Ciao, se sei qui è perchè probabilmente ti sei appena trovato nella condizione in cui il tuo computer non riesce a far avviare Windows.
Ti dico subito che si tratta di una problematica piuttosto frequente e che le motivazioni che la generano possono essere molte... ma niente paura, in questa guida ti spiegherò in maniera semplice come far ripartire la tua copia di Windows, qualunque essa sia, con strumenti gratuiti... dovrai solo impegnarti e dedicarmi un po' del tuo tempo... sei pronto ? Cominciamo !
Le vecchie versioni di Windows; XP, Vista e Seven:
In passato ho già trattato l'argomento in una guida che però era rivolta per lo più ai sistemi Windows datati e ormai abbandonati dalla stessa Microsoft come
XP,
Vista e
Seven.
Purtroppo dunque rimanevano fuori i sistemi attualmente in uso tra cui Windows
8,
8.1 e
10, per cui ho pensato di aggiornare il sito con questa nuova guida.
Qualora però fossi interessato a questi vecchi sistemi puoi leggere la nostra precedente guida al seguente link:
Come far ripartire Windows XP, Vista e Seven quando non si avviano piùWindows 8, 8.1 e 10:
Ti mostro ora un metodo per far ripartire queste versioni di Windows e te ne mostro soltanto uno in quanto ritengo che sia quello migliore e che funziona nella maggioranza dei casi.
Visto che se sei giunto sin qui è perchè il tuo sistema non parte, ti trovi nella condizione di poter usare solo strumenti esterni per cui ti parlerò di un unico sistema che consente di farlo ripartire da questa condizione, ovvero da un computer che si accende ma che non carica il sistema operativo.
In questi casi spesso il sistema presenta delle BSOD, Blue Screen Of Death, ovvero schermate blu della morte... all'interno di queste schermate vi sono messaggi spesso inconprensibili che puoi non riuscire a comprendere e che li per li non ti aiutano di certo a far ripartire il tuo Windows.
La prima cosa che devi fare è
scaricare gratuitamente la iso di Windows di tuo interesse, ovvero un'immagine del sistema operativo che opportunamente salvata su DVD ROM o chiavetta USB
funge da disco di installazione e ripristino. Dovrai quindi necessariamente farlo da un diverso sistema funzionante o meglio ancora averlo già a portata di mano in quanto è utilissimo in molte situazioni, compreso per ripristinare un mancato avvio del sistema.
Con questo disco oltre che ad avere sempre a disposizione un metodo efficace per installare la tua copia di Windows, potrai anche accedere ad una serie di strumenti che sono in grado di ripristinare sistemi danneggiati, per cui direi che non ne puoi proprio fare a meno, specialmente quando tutto questo è gratis !
Se non sai come fare e magari temi pure che non sia legale, ti dico che la stessa Microsoft ti consente di effettuare questa operazione e allo scopo mette a disposizione i suoi servers.
I passaggi da seguire saranno essenzialmente questi:
- Scaricare la ISO con il Media Creation Tool.
- Masterizzare la ISO su DVD o penna USB (da almeno 8 GB) sempre grazie al Media Creation Tool (è automatico, basta dire cosa si vuol fare).
- Cambiare la sequenza di avvio (o boot) del computer in modo che parta non da disco fisso ma dal supporto appena creato (DVD o USB).
- Usare le opzioni di ripristino che ti descriverò.
In sostanza, le macro-azioni che dovrai compiere sono poche e non certo complicate e possono essere riassunte dalla seguente infografica.
La procedura passo passo:
Adesso ti illustro meglio come eseguire ognuno dei 4 punti elencati in precedenza:
1 e 2 ) Eccoti una guida che ti illustra come eseguire i primi due passaggi. Acquistare,scaricare e installare in modo pulito Windows 8.1 / 10 con meno di 15 €
3) La sequenza di avvio è una speciale lista che il tuo computer segue per capire come deve avviarsi e da quali unità (disco, dvd, usb, rete) deve iniziare a caricare i dati.
In un sistema normalmente funzionante non vi dovrebbero essere unità USB collegate in fase di avvio o dischi DVD nel lettore, per cui il sistema passa a leggere i dati direttamente dal disco fisso del computer; se trova un sistema operativo senza problemi ecco che la nostra copia di Windows si avvia.
In un sistema con problemi tutto questo non avviene, per cui è inutile continuare a caricare i dati dal disco fisso visto che evidentemente questo non è funzionale a far avviare Windows per motivi che sono ancora da comprendere. Occorre dunque bypassare il caricamento del sistema operativo capriccioso fornendo un'altra sorgente dati che si trovi ad una priorità più alta nell'elenco di quelle da utilizzare in fase di avvio. Ecco perchè dobbiamo andare a modificare tale la sequenza o quantomeno a dire al computer che vogliamo caricare i dati non dal disco fisso dove normalmente stanno ma da una unità differente.
Per cambiare la sequenza di avvio del tuo computer, è necessario accedere al BIOS oppure cambiare ordine di boot rapidamente tramite la pressione di un tasto.
Sulla stragrande maggioranza dei computer però non è necessario entrare nel BIOS/UEFI per cambiare l'ordine di boot visto che per fortuna basta premere il pulsante giusto per aprire subito la schermata di selezione dei dispositivi di boot. Questa procedura permette di scegliere quale dispositivo usare per l'avvio del computer solo in quella occasione, senza modificare l'ordine di avvio in modo permanente.
Per capire quale tasto premere è sufficiente prestare attenzione non appena si avvia il PC ai messaggi che compaiono nella parte basta del monitor o dello schermo (di solito per pochi secondi), dove troviamo un'indicazione del tipo "Premere il tasto (in genere è F8, F11 o F12) per entrare nel menu di boot" (Press F11 key for boot menu).". Vediamo quale tasto ci viene indicato e premiamolo. Il tasto più utilizzato è F8, ma cambia in base al produttore della scheda madre (su PC fissi) o del portatile.
Un piccollo appunto sulla pressione del tasto... per evitare di mancare il momento giusto ti consiglio di premere velocemente il tasto individuato finché non esce una schermata di scelta.
Per facilitarti il compito ti elenco i tasti più frequentemente utilizzati dai produttori più conosciuti ma puoi cercare su internet in caso il tuo computer non fosse tra le casistiche riportate, spero ti sia utile.
Acer (Aspire, Altos, Extensa, Ferrari, Power, Veriton, TravelMate): F2 / Canc
Acer (modelli precedenti): F1 / Ctrl + Alt + Esc
ASRock: F2 / Canc
Asus: Canc
Biostar: Canc
Compaq (Deskpro, Portable, Presario, Prolinea, Systempro): F10
Compaq (modelli precedenti): F1 / F2 / F10 / Canc
Dell (Dimension, Inspiron, Latitude, OptiPlex, Precision, Vostro, XPS): F2
eMachines (eMonster, eTower, eOne, S-Series, T-Series): Tab / Canc
eMachine (modelli precedenti): F2
Fujitsu: F2
Gigabyte: Canc
HP (alternativa, tablet PC): Esc / F2 / F10 / F12
HP (OmniBook, Pavilion, Tablet, TouchSmart, Vectra): F1
Intel: F2
Lenovo (3000 Series, IdeaPad, ThinkCentre, ThinkPad, ThinkStation): F1 / F2
MSI: Canc
Samsung: F2
Sony: F1 / F2 / F3
Cambiare la sequenza di boot dal BIOS / UEFI:
Qualora la semplice pressione del tasto indicato non dovesse funzionare dobbiamo obbligatoriamente
modificare la sequenza di avvio del bios.
Se non sai come accedere al BIOs, ecco qui una vecchia guida che può esserti utile:
Con questa guida, l'obiettivo che dovrai avere è impostare in modo prioritario l'avvio sull'unità che ti interessa usare in modo che abbia la precedenza rispetto al disco fisso.
Vedo le opzioni di avvio di DVD e USB ma non partono:
Un problema degli ultimi anni è la presenza di un blocco sui BIOS più recenti chiamato
SECURE BOOT.Questo blocco di sicurezza serve sostanzialmente a evitare che il BIOS possa essere bypassato da codici maligni che potrebbero teoricamente prendere possesso del sistema operativo.
Purtroppo questo blocco comporta anche il mancato avvio di unità diverse dal disco fisso dove è installato Windows, cosi che ogni tentativo di avviare il computer con i metodi che ti sto descrivendo risulta vano.
Sappi che
ti è possibile disattivare Secure Boot UEFI dalla schermata delle impostazioni su qualsiasi PC.
Per farlo ti è sufficiente seguire questi steps:
- Accedere al bios premendo i giusti tasti come indicato a schermo.
- Individuare la sezione SECURITY e successivamente SECURE BOOT, quindi disabilitarlo (porlo su DISABLED). NOTA: In alcuni bios per poter modificare questa impostazione è necessario prima impostare una password di amministratore attraverso la sezione SECURITY sotto la voce SET SUPERVISOR PASSWORD.
- Impostare la modalità LEGACY per permette di installare sistemi operativi che non supportano UEFI andando sulla sezione BOOT, quindi BOOT MODE e impostando LEGACY BIOS.
- Uscire dal bios e confermare il salvataggio delle modifiche apportate.
N.B. i nomi delle schede possono variare in base al tipo di BIOS ma il concetto rimane comunque fisso; disabilitare SECURE BOOT e impostare (se disponibile) la modalità LEGACY.
Le varie voci sono in oltre raggiungibili anche con la famosa pressione del tasto giusto come discusso nei paragrafi precedenti, per cui oltre a seguire cio' che ti dico che non può essere valido nel 100% dei casi ti invito a leggere bene ciò che vedi sullo schermo e curiosare tra le varie opzioni e menu.
La guida continua nella seconda parte... clicca sulla pagina numero 2 per leggere come ripristinare le varie versioni di Windows!