Sinteticamente, un hacker è una persona che si impegna nell'affrontare sfide intellettuali per aggirare o superare creativamente le limitazioni che gli vengono imposte, non limitatamente ai suoi ambiti d'interesse (che solitamente comprendono l'informatica o l'ingegneria elettronica), ma in tutti gli aspetti della sua vita.
Esiste peraltro un luogo comune, utilizzato soprattutto dai media, per cui il termine hacker viene associato ai criminali
informatici (la cui definizione calzante è cracker).
In ambito informatico il termine inglese cracker indica colui che
entra abusivamente in sistemi altrui allo scopo di danneggiarli (cracking),
lasciare un segno del proprio passaggio, utilizzarli come teste di
ponte per altri attacchi oppure per sfruttare la loro capacità
di calcolo o l'ampiezza di banda di rete.
I cracker possono essere spinti da varie motivazioni, dal guadagno economico (tipicamente coinvolti in operazioni di spionaggio industriale
o in frodi) all'approvazione all'interno di un
gruppo di cracker (come tipicamente avviene agli script kiddie, che
praticano le operazioni di cui sopra senza una piena consapevolezza né delle tecniche né delle conseguenze).
Un lamer è un aspirante cracker con conoscenze informatiche limitate. Il
termine inglese, in genere dispregiativo, si può tradurre come stupidotto.
Solitamente i lamer sono per lo più dei ragazzini che, a puro scopo di vandalismo (divertimento per loro), mandano dei
trojan (virus)
ad altri utenti al fine di entrare nei loro computer, per poi eventualmente danneggiare o distruggere le informazioni contenute
all'interno del PC attaccato. Oppure utilizzano programmini che trovano nel web per attuare attacchi ai siti internet,
cancellando tutti i dati che essi contengono provocando danni sia al server, che ai webmaster del sito.
I lamer vengono disprezzati dagli hacker perché sono ritenuti in parte responsabili
della connotazione negativa del termine hacker, che viene tutt'oggi purtroppo associato alla criminalità informatica, alla
diffusione di malware ecc..
Infatti i media (televisione, radio, giornali) quando si verifica un attacco di un cracker ad una banca o ad un sito
importante, non fanno uso di termini quali "cracker" o "lamer" ma utilizzano per semplicità la parola "hacker" senza sapere cosa
significa, sbagliando di grosso.
Il lamer si differenzia dall'hacker e dal newbie perché il suo scopo non è
esplorare, imparare e migliorare, ma creare danni.
FONTE:Wikipedia