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Topic: Decreto del Consiglio dei Ministri del 22/10/2010





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Riporta il testo di: prgn Rispondibullet Topic: Post n° 96.646 - Postato: 02/Dicembre/2010 alle 15:43


Volevo portare a conoscenza del forum il seguente decreto:

http://www.governo.it/Governo/Provvedimenti/testo_int.asp?d=60477


in cui, per farla breve, si afferma che per le installazioni di apparecchiature, compresa la loro manutenzione, alla rete di comunicazione pubblica.. ci si deve affidare ad un tecnico installatore iscritto all'albo... E' vero che lo stesso decreto prevede casi semplici in cui l'utente può effettuare lui stesso la connessione... (quindi, non credo che ci vedremo propinare una multa di 15000€ per aver connesso il nostro router alla linea telefonica di casa) ma è anche vero che lo stesso decreto è fonte di molta confusione (infatti basta fare un po' di ricerche su internet per rendersene conto)... e non vorrei che sia fonte di spunto per eventuali balzelli o richieste di certificazioni (naturalmente più o meno a pagamento) per gli impianti installati o da installare..

A mio parere faccio come facevano gli antichi romani...  Thumbs%20Down


PS: in futuro, sarà previsto un albo del buon senso a cui debbano essere iscritti tutti quelli che si apprestano ad amministrare o a regolare la cosa pubblica???


Modificato da prgn - 02/Dicembre/2010 alle 15:45



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Riporta il testo di: RAVEN Rispondibullet Topic: Post n° 96.665 - Postato: 05/Dicembre/2010 alle 13:56


siamo veramente ridicoli nel nostro paese...non c'è più limite...
 



Stefano Ravagni - 'tanto prima o poi ti buco!'...disse il baco alla noce

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Riporta il testo di: Cyobin Rispondibullet Topic: Post n° 96.695 - Postato: 09/Dicembre/2010 alle 09:38


Beh si direi che su tante cose la linea di tendenza rasenta l'incocepibile. 



Le piccole cose, le piccole attenzioni, sono come fiori che germogliano nell'ombra. (E.E.Dickinson)



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Riporta il testo di: yoda84 Rispondibullet Topic: Post n° 96.810 - Postato: 24/Dicembre/2010 alle 12:52


Ma poi si lamentano che al giorno d'oggi i giovani non fanno nulla, non aprono attività ecc... ma diamine, una volta se mi volevo fare la casa me la facevo. punto. Ora per qualsiasi cosa devi avere una laurea, 10 anni di apprendistato, attestati, essere iscritti ad albi (e pagare).... va bene regolamentare le cose, ma così è davvero troppo!!!



yoda84--Provare no! Fare! O non fare! Non c'è provare!



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Riporta il testo di: prgn Rispondibullet Topic: Post n° 96.872 - Postato: 29/Dicembre/2010 alle 12:59


In Italia, il discorso da fare è molto lungo e si sfocerebbe in molti ambiti... Le leggi che spesso vengono fatte, più che regolare gli ambiti ai quali sono rivolte, spesso danno il metro di quanta incompetenza (e si.. io parlo di "incompetenza", perchè, altrimenti, si dovrebbe dire "mala fede") ci si è impegnati a sfoderare, per metterle su...
Dici "Ora per qualsiasi cosa devi avere una laurea", hai ragione, d'accordo sulla cultura, non è mai troppa, ma le leggi che innalzano i requisiti necessari per svolgere una determinata attività, spesso hanno funzioni tutt'altro che migliorative...  rimandano l'entrata nel mondo del lavoro dei giovani... è finendo anche per "drogare" ulteriormente un mercato del lavoro che già in Italia funziona in modo anomalo... Oggi, in Italia, per far lavori che potrebbero fare benissimo dei diplomati con un minimo di esperienza, si ricerca spesso e volentieri il neo laureato e questa è un'assurdita... Quale è lo stipendio che di dovrebbe dare ad un neo laureato??? Un contentino (tanto si sà, in questa situazione si accetta di tutto)??? Un imprenditore che investe a questa maniera (perchè l'assumere una persona è un investimento) che ragionamento fa? "Assumo un neo laureato, gli do anche meno rispetto un diplomato così risparmio ed ho comunque una persona potenzialmente competente..." Se questo fosse il ragionamento, sarebbe una mostruosità, anche dal punto di vista economico... perchè quell'investimento è un investimento che si perderà certamente nel tempo (se non prevedo una crescita) Quanto ci mette una persona che è stata più di 15 anni sui libri a rendersi conto di essere sfruttato??? Oggi, il mercato del lavoro permette spesso e volentieri questo tipo di ragionamento, che non da futuro, ne a chi lavora e ne a chi offre lavoro. Si campa alla giornata in attesa di qualcosa che sarà, senza però rendersi conto che di questo qualcosa dovremmo esserne parte portante... appunto perchè è il nostro futuro.
Un po' di tempo fa leggevo un annuncio, si ricercava IT Administrator Junior e con 2 anni di esperienza ("Junior" con esperienza??? Mah... Ermm), che onestamente a me suona come se cercassero un IT Administrator con 2 anni di esperienza ma pagato come un Junior... e non suona bene questa cosa... Perchè voler pagare di meno una persona che lavora, e lavora (presumo, con 2 anni di esperienza) con un minimo di professionalità??? Perchè c'è crisi? Questa è una speculazione, e la crisi stessa è figlia della speculazione. Sembra un cane che si morde la coda e dubito che se ne esca fin quando, chi ci governa, non si impegna a combattere le speculazioni. Sento di gruppi importanti che dicono "producendo all'estero risparmio 1200€ ad automobile X"... ma dubito che poi quella stessa automobile ci venga poi a meno 1200€, è o non è anche questa una speculazione??? Oggi si può produrre pezzi all'estero, trasportare in Italia i pezzi e montare il tutto qui, per poi dire "made in Italy" e far pagare il prodotto come se fosse stato fabbricato qui... Magari si è poi sfruttato lavoratori malpagati, senza tutele ecc.ecc... Questo è giusto o non è anche questa una speculazione???
Mi fermo qui.. Big%20smile Scusate lo sfogo di fine d'anno (vorrei dire di "fine danno" Big%20smile  ma purtroppo penso che di danni ce ne saranno ancora Ermm) e l'offtopic, ma dovremmo tutti riflettere molto su queste cose, perchè se pure, oggi, ci si rende conto che intere generazioni son state stroncate perchè non tutelate... non si sta facendo nulla per le prossime generazioni... anzi...
E pensare che non sono nemmeno pessimista.. altrimenti ci sarebbe da scappare via
Ciao


Modificato da prgn - 29/Dicembre/2010 alle 13:04



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Riporta il testo di: yoda84 Rispondibullet Topic: Post n° 96.877 - Postato: 29/Dicembre/2010 alle 17:46


Già...  e pensa che ormai non conta più neanche la laurea breve... contanp i 5 anni. E uno che ha fatto i cinque anni, che arriva a 23- 24-25 anni ad iniziare a lavorare di esperienza non ne ha... ne ha di più uno che ha finito le superiori poi ha lavorato subito.... per cui per assurdo trova prima lavoro un diplomato con 4- 5 anni di esperienza che un laureato che si presenta ad un colloquio assieme al già citato diplomato. L'imprenditore sa che un laureato che ha comunque meno esperienza (l'esperienza si fa sul campo) gli costa di più e assume il diplomato, maturerà ancora esperienza ma non avrà i requisiti per aprire un'attività propria poichè non laureato; mentre il laureato potrebbe, ma non avrà l'esperienza per farlo......Disapprove
Io sono perito elettrotecnico.... cosa conta ormai? NULLA!

Ciao ciao!



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