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Topic: Esiste un limite all'informatica ?





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Riporta il testo di: Dallolio Rispondibullet Topic: Post n° 90.199 - Postato: 10/Luglio/2009 alle 13:07


Ciao a tutti,
vi propongo un tema di vasto respiro, spero che coinvolga il maggior numero di persone:
 
L'informatica e, più in generale, la scienza, ha dei limiti imposti dalla natura, tali che ad un determinato momento del loro sviluppo ci sarà un brusco punto di arresto, oppure, finchè continua la civiltà, hanno uno sviluppo presochè infinito?
 
Per fare un esempio nella storia dell'informatica: nel vecchio dos non era possibile eseguire due programmi contemporaneamente (se non, in dos 6.22, con l'uso di una shell), e quindi, in quegli anni, poteva a buon titolo essere considerato un "limite", eppure, attualmente abbiamo la possibilità di eseguire diversi programmi in contemporanea; ugualmente l'esempio potrebbe essere fatto per la medicina: nel diciassettesimo secolo era considerato un "limite" l'impossibilità di curare la peste, mentre adesso la peste, con adeguate cure, si isola e cura.
Vi sono quindi dei limiti, nella scienza, o è la scienza stessa a superare questo concetto e a poter progredire in modo infinito, sino allo sviluppo di un'umanità superiore, come sostengono i transumanisti?


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Riporta il testo di: ilchiuri Rispondibullet Topic: Post n° 90.214 - Postato: 10/Luglio/2009 alle 23:22


Secondo me i limiti ci sono eccome. Faccio un esempio, la teoria della relatività di Einstein mette  una relazione tra velocità e massa. In pratica pone un coefficente per cui l'energia può essere trasformata in massa e viceversa. Quando un corpo arriva alla velocità della luce questo coefficiente si fa così grande che l'energia usata per far avanzare il corpo diventa massa. Aumentando la massa ci vorrà più energia per farla restare alla velocità della luce, in questo modo si innesca un circolo vizioso per cui per far stare un corpo alla velocità della luce occorre energia infinita e il corpo avrà massa infinita.

Questo è un limite naturale invalicabile, è una legge della natura, e, purtroppo, limiterà per sempre i viaggi nello spazio alla star wars.

Per quanto riguarda cosa più piccole come l'informatica penso che ci siano dei liminiti ma noi siamo ben lontani da questi. Basti pensare che ci sono degli animali che fanno cose che noi non solo non comprendiamo ma non riusciamo a riprodurre (es: fotosintesi clorofiliana delle piante, luce fredda delle lucciole ecc..)

Per il momento la scienza può stare tranquilla...continuerà a progredire...forse...





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Riporta il testo di: Dallolio Rispondibullet Topic: Post n° 90.218 - Postato: 11/Luglio/2009 alle 12:09


Ma prendendo lo stesso esempio che fai tu, non è ipotizzabile che un domani la scienza riesca a superare il limite anche nella relatività, scoprendo qualcosa che per ora noi non possiamo immaginare? Detta in altri termini, nel 1805, avremmo immaginato la relatività?


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Riporta il testo di: ilchiuri Rispondibullet Topic: Post n° 90.224 - Postato: 11/Luglio/2009 alle 21:16


La differenza sta nel fatto che nel 1805 nessuno lo sapeva ma il limite esisteva ed esiterà sempre...

La luce riesce a viaggiare a tale velocità perchè non ha massa...se si riuscisse a smaterializzare qualcosa...magari...ma mi sembra un po' fantascientifico...o addirittura assurdo





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Riporta il testo di: prgn Rispondibullet Topic: Post n° 90.226 - Postato: 11/Luglio/2009 alle 22:16


Io penso che l'unico limite sia la conoscenza umana...
La soglia di questo limite è sempre in movimento... ma rappresenta comunque
un limite, ma per sua natura, relativo... (per fortuna)
Ci son cose che sembravano impossibili in passato ed oggi invece non lo sono...
ci son cose che sono impossibili oggi e forse in un futuro prossimo non lo saranno..
Stiamo parlando di una "partita" ancora in corso... chi può dire quando ci sarà
l'untima mano di carte?
Mi piace pensare che nel 3000 si andrà in tangenziale alla velocità della luce...
e senza il patema d'animo di controllare le macchinette dell'autovelox... Big%20smile
ah.. e aggiungo... senza svenarsi per il carburante.. Dead
(sarò forse il nuovo Jules Verne della viabilità...??? TongueBig%20smileLOL)



SALVIAMO I NEUTRINI DAL TUNNEL! Sottoscrivi anche tu la petizione...



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Riporta il testo di: Dallolio Rispondibullet Topic: Post n° 90.235 - Postato: 13/Luglio/2009 alle 19:47


Uhm...
Ho letto le vostre risposte, e concordo maggiormente con pnrg, o meglio, me lo auguro che il progresso sia infinito e non ci siano limiti oggettivi, in quanto in quel caso si può sperare nella sconfitta di tutte le malattie (Se ci fossero limiti oggettivi si potrebbe ipotizzare l'esistenza di malattie realmente incurabili)
 
Tornando al caso dell'informatica però, non so immaginare a quali vette si può giungere ... non immagino sinceramente il futuro in quanto, essendo un bene voluttuario e non legato a necessità immediate (come invece la medicina) non so come la si possa migliorare ulteriormente


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Riporta il testo di: ilchiuri Rispondibullet Topic: Post n° 90.239 - Postato: 14/Luglio/2009 alle 09:27


per quanto riguarda le malattie, non penso che ne esista una veramente incurabile. Le patologie sono date o da virus, o da batteri o da disfunzioni genetiche tutte cose che, per definizione, si possono aggiustare (in teoria). Poi ci sono i tumori, ma anche in questo caso penso che a lungo andare si troverà un modo per debellarli.

Il problema sono i limiti oggettivi imposti dal nostro pianeta. La forza di gravità esisterà sempre e sarà sempre della stessa intensità, non si può cambiare, è fisica. Le forze che regolano il movimento dei pianeti, il movimento degli atomi ecc non possono essere cambiate, sono fisse. Sono queste forze che limitano il nostro movimento. Molte si possono aggirare ma non si possono annullare. Sono immutabili e pongono dei limiti oggettivi limiti invalicabili. L'esempio che ho fatto sopra è lampante. La legge che Einstein ha scoperto è una di quelle leggi immutabili: possiamo aggirarla o sfruttarla come abbiamo fatto per la forza di gravità? La domanda per ora è senza risposta ma visto che nell'universo non c'è nulla che viaggi a quella velocità (tranne la luce ovviamente), mentre sulla terra ci sono animali che si librano in aria apparentemente sfuggendo alla forza di gravità, mi sembra difficile che noi possiamo inventare qualcosa per eludere leggi che nessuno, ma proprio nessuno riesce a spezzare.

Per quanto riguarda l'informatica ci sono ancora molte cose da scoprire...gli schermi 3D sono appena arrivati in commercio, poi ci sono gli ologrammi e quant'altro. Chissà cos'altro ci possiamo aspettare...secondo me, nell'informatica abbiamo appena scoperto la punta dell'iceberg.





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Riporta il testo di: Dallolio Rispondibullet Topic: Post n° 90.246 - Postato: 14/Luglio/2009 alle 16:17


Postato originariamente da ilchiuri



Il problema sono i limiti oggettivi imposti dal nostro pianeta. La forza di gravità esisterà sempre e sarà sempre della stessa intensità, non si può cambiare, è fisica. Le forze che regolano il movimento dei pianeti, il movimento degli atomi ecc non possono essere cambiate, sono fisse. Sono queste forze che limitano il nostro movimento. Molte si possono aggirare ma non si possono annullare. Sono immutabili e pongono dei limiti oggettivi limiti invalicabili. L'esempio che ho fatto sopra è lampante. La legge che Einstein ha scoperto è una di quelle leggi immutabili: possiamo aggirarla o sfruttarla come abbiamo fatto per la forza di gravità? La domanda per ora è senza risposta ma visto che nell'universo non c'è nulla che viaggi a quella velocità (tranne la luce ovviamente), mentre sulla terra ci sono animali che si librano in aria apparentemente sfuggendo alla forza di gravità, mi sembra difficile che noi possiamo inventare qualcosa per eludere leggi che nessuno, ma proprio nessuno riesce a spezzare.
 
Però ti faccio un esempio pratico, rifacentesi alla storia della scienza: fino a Lavoisier un concetto fondamentale della chimica era l'esistenza del flogisto, il residuo della combustione, che venne smentita da Lavoisier. Ebbene, come possiamo sapere che il nostro paradigma scientifico, all'interno del quale ci muoviamo non sia completamente errato e sostituito con un altro più corretto, che permetterà anche un impiego tecnico differente?


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Riporta il testo di: ilchiuri Rispondibullet Topic: Post n° 90.250 - Postato: 14/Luglio/2009 alle 19:05


Purtroppo le supposizioni fatte centinaia di anni fa non erano provate quindi furono smentite dalla verità. Le teorie di Einstein (questo è solo un esempio ma ce ne sono molte altre) sono provate scientificamente quindi risulta impossibile confutarle.

Ciò non toglie che comunque potrebbe esserci qualche legge che non comprendiamo ancora appieno e che quindi si possa sfruttare in qualche modo ma penso che in definitiva, prima o poi si arriverà al limite di ciò che è materialmente possibile fare...









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