Ciao Raven, sono io il primo?
Comunque, sui social network..., che dire... ho un account su facebook da molto tempo. All'inizio era molto interessante dialogare cordialmente e pacificamente con altre persone che conservavano ancora qualche valore morale, quella dignità e quell'onestà di una volta. Poi anche lì c'è stata, secondo il mio modestissimo ingenuo parere, s'intende, un'inondazione pazzesca e senza controllo di elementi senza valori, potrei dire completamente amorfi e senza carattere, occupando tutti gli spazi disponibili di cose inutili, quisquilie e a volte di cose che vanno ben oltre il limite consentito delle decenza. Logicamente in questo mare inutile non son neanche potuto entrare, date le mie minime conoscenze in materia: "Hai visto la mia nuova foto? Ho aggiornato il mio stato! Che hai mangiato questa mattina? Io,io, io..., guarda come sono fatto, ecc., ecc.," con una saturazione, a volte impressionante di post e commenti ogni giorno, ogni ora, ogni secondo, sempre con la stessa litania, anzi peggio del giorno precedente. E questo sarebbe il famoso aggiornamento della presunta tecnologia moderna? Questa sarebbe la tecnologia del futuro? Mah! Boh? Non sono contro i social in genere, sono contro l'uso che se ne fa. Come tutte le cose del resto. E poi il terribile sospetto del business egoistico a tutti i costi, del business senza scrupoli. Boh? Su questo non ho idea. Non so che dire. Non voglio entrarci. Via da me lurido sfarzo come diceva a volte mio padre.
La violazione dei propri dati è un fatto gravissimo se tutto ciò è veramente avvenuto come dicono o se, in alcuni casi particolari, potrebbe essere anche solo un meschino scoop pubblicitario egoistico per approfittare poi di gente ingenua e ricavarne profitti: profitti sulle disgrazie altrui. La storia si ripete: mia nonna, semplice contadina e la sua bambina (mia madre) furono prese in giro da politici locali ed enti provinciali negli anni '50..., ecc., ecc.; la storia è molto, troppo lunga e si protrae anche oggi. Comunque, oltre i social, credo ci siano tante altre cose nella società odierna di cui bisogna stare non dico lontano mille miglia, ma stare molto, molto, molto attenti e, al primo sospetto, uscire, cancellare. Non è solo nel nostro Paese che evidentemente mancano i controlli..., anche nella rete mondiale mancano i controlli, per motivi di business. Oppure, se qualche controllo viene effettuato, è fatto con i paraocchi, annullando completamente la libertà, in direzione esclusiva di persone a volte completamente innocenti, ingenue, estranee ad ogni magagna di corruzione. Alla fine il business demoniaco resta sempre a galla per i pochi beneficialti "pachidermi" innominabili e intoccabili dietro le quinte, a danno della cosiddetta massa di stupidi e a danno anche del "capro espiatorio" messo lì davanti ai mass media di tutto il mondo a spiegare.... Boj? La mia impressione è questa.
Frequento sempre più raramente i social...; ultimamente, da parecchi mesi, non trovo più quelle garbate e oneste persone con cui dialogavo. Cerco con la lanternina di trovarne in facebook qualcuno; purtroppo più vado avanti e più mi sembra (non la tecnologia dei social s'intende) una Sodoma e Gomorra. Non è il concetto di social che temo, ma il suo contenuto.
Ciao Raven
Andrea
Modificato da Cammarotas - 08/Maggio/2018 alle 20:17