Ormai da qualche anno la posta certificata PEC è entrata di forza nel nostro dizionario quotidiano.
Il motivo principale della sua diffusione è stata l'imposizione a livello di legge per professionisti di ogni categoria, che devono dotarsi (anzi lo devo avere già fatto) di una casella di posta elettronica di questo tipo.
La Pec nasce infatti circa 13 anni fa ma il suo utilizzo massivo è cominciato solo negli ultimi anni grazie all'adozione da parte delle pubbliche amministrazioni come mezzo sicuro per certi tipi di comunicazioni; per alcuni tipi di documentazioni è obbligatorio possedere un indirizzo PEC, pena l'esclusione da concorsi pubblici, tanto per fare un esempio.
Ma cosa è la posta PEC di preciso ?
Di fatto è un
sistema che riesce a certificare non tanto l'identità del mittente o la paternità del contenuto di un messaggio quanto piuttosto
data e ora della trasmissione e ricezione del messaggio che ha utilizzato questo protocollo.
Il servizio è fornito da gestori accreditati presso l'agenzia per l'italia digitale (per il nostro paese) in quanto deve rispettare certi vincoli piuttosto restrittivi la cui adesione possa essere dimostrabile in qualsiasi momento anche in sede legale, con la certezza della impossibilità di manomissione di questi dati.
Per farla più semplice, si potrà sempre dimostrare il momento preciso in cui un messaggio è stato inviato e ricevuto tramite posta certificata PEC e questi dati non potranno essere alterati in alcun modo nel corso del tempo.
Questo rende la PEC un modo alternativo alla raccomandata con ricevuta di ritorno del servizio postale statale ma si rivela molto più a buon mercato e molto più facile da utilizzare ed inoltre non devi uscire di casa per questo tipo di servizio, cosa non da poco!
In aggiunta
è però possibile dimostrare anche il contenuto del messaggio tramite la funzione "ricevuta per esteso", funzione che consente di ottenere una ricevuta sottoscritta digitalmente dal gestore del servizio di posta elettronica certificata al cui interno è presente l’intero messaggio inviato, comprensivo anche degli eventuali documenti ad esso allegati, cosa che la normale raccomandata postale non consente (che io sappia).
I soggetti che erogano il servizio devono essere competenti sulla materia e garantire che i messaggi in transito non contengano virus o codice malevolo, che ogni ricevuta di invio ricezione venga generata nei modi e nei tempi più idonei e che vi sia un tracciamento di tutte le azioni che hanno coinvolto ogni singolo messaggio intercorso tra due o più soggetti.
I servizi PEC devono inoltre usare sempre e soltanto collegamenti sicuri a garanzia dell'intero processo di trasmissione dei dati interessati.
Per tutto ciò che ti ho appena descritto, ad oggi la PEC è il solo strumento concretamente utilizzabile per il domicilio digitale sul quale ricevere tutte le comunicazioni della Pubblica Amministrazione.
Ti mostro uno schema riassuntivo tramite una infografica carina che potrebbe chiarire meglio di tante parole il funzionamento della PEC.
Come si accede alla PEC e come si usa ?
Domandona importante che però ha una risposta semplicissima;
la pec si usa esattamente come qualsiasi indirizzo di posta elettronica ordinaria !
Puoi accedere al servizio con username e password come hai sempre fatto per qualsiasi email e potrai inviare un messaggio PEC scrivendo l'indirizzo del destinatario, un oggetto e infine il tuo messaggio con tanto di eventuali allegati... alla fine premerai il bottone per l'invio del messaggio. Fine. Tutto chiaro e trasparente se hai già scritto almeno una volta una email nella tua vita e sicuramente è così.
Chi deve avere un indirizzo PEC:
Sostanzialmente
tutti i professionisti privati e statali hanno oggi l'obbligo di avere un indirizzo PEC ma lo strumento è ad uso anche di semplici privati cittadini che desiderino utilizzarla.
In linea generale, eccoti una infografica che ti mostra l'utilizzo attualmente calcolabile degli indirizzi PEC.
fonte:
https://www.pmi.it/tecnologia/prodotti-e-servizi-ict/342514/posta-elettronica-certificata-boom-di-caselle-pec-tra-i-privati.htmlOgni professionista in possesso di indirizzo PEC è iscritto ad un database nazionale all'interno del quale chiunque può rintracciarlo in caso avesse bisogno di contattare questa figura tramite un metodo di comunicazione tracciabile.
Per questo motivo il ministero dello sviluppo economico ha messo a disposizione di tutti i cittadini una pagina web per la ricerca dell'indirizzo PEC di qualsiasi professionista.
Ricercando tramite almeno nome, cognome e un altro dato (codice fiscale, professione o altro) si otterranno i dati relativi all'indirizzo PEC, albo di iscrizione ecc. ecc.
E' però importante sottolineare che non vi è certezza sulla correttezza delle informazioni inserite in quanto
non è prevista una certificazione obbligatoria sull'identità dell'utilizzatore al momento della iscrizione; è però vero che la maggior parte dei dati inseriti saranno attinenti a fatti e persone reali ma si sa come va il mondo, qualche furbetto lo si trova sempre.
La guida continua nella seconda parte...
... clicca sulla pagina numero 2 per leggere:
come inviare email tra indirizzi PEC e non PEC
quali altri vantaggi ha la PEC.
Quanto costa e come attivare un indirizzo PEC.