Se possiedi Windows 10 ti sarai accorto di molte novità e cambiamenti rispetto ai precedenti sistemi operativi di casa Microsoft, molti dei quali rappresentano delle vere e proprie conquiste e migliorie importanti mentre altri ci fanno arrabbiare e ci procurano non pochi grattacapi.
Un esempio di funzioni negative e poco apprezzate è
l'aggiornamento del sistema operativo, che in Windows 10 avviene, per impostazione predefinita,
in modo automatico e senza intervento da parte dell'utente che può fare ben poco... sono lontani i tempi in cui potevi dire al tuo Windows di non fare più aggiornamenti o di avvisarti prima di scaricarli con due semplici click!
In teoria un sistema che si aggiorna in automatico dovrebbe far pensare ad un sistema accorto alla sicurezza che non vuole tralasciarla per nessuno motivo tanto che applica ogni aggiornamento senza che l'utente abbia voce in capitolo ed in effetti è questa l'ottica in cui la nuova funzione di aggiornamento è stata progettata, oltre al fatto che sarebbe dovuta risultare molto pratica grazie al fatto che richiede zero fatica.
Purtroppo però non si era pensato ad un paio di conseguenze che oggi possiamo dire risultano avere un grosso peso su questa scelta; il primo è che gli aggiornamenti di Windows 10, che spesso ridisegnano molto aspetto e interfaccia del sistema, sono molto grandi, per cui oltre ad impiegare molto tempo per il download (specie se non disponi di una linea in fibra ottica) impiegano molto tempo anche per l'installazione, talvolta anche decine di minuti fino ad un'ora nei PC meno performanti... la cosa ovviamente non piace a nessuno...
Il secondo aspetto da considerare è che spesso gli aggiornamenti rilasciati soffrono di difetti anche gravi, cosi gravi da impedire l'uso del sistema o portare a gravi problemi in fase di avvio o malfunzionamento di alcune periferiche.
Visto che succede piuttosto di frequente di leggere di aggiornamenti problematici che hanno causato gravi problemi a chi li ha malauguratamente installati, sarebbe cosa più che buona se l'utente potesse scegliere se, quando e come installare gli aggiornamenti.
In questa breve guida
ti mostrerò come fare per disattivare gli aggiornamenti automatici o riconfigurarne le funzionalità in modo da ottenere una situazione in cui tu possa scaricare e installare tali aggiornamenti quando vuoi tu, cosi da evitare i problemi appena discussi.
Riconfigurazione di Windows update su Windows 10:
Essenzialmente ti consiglio due metodi.
- Disabilitare il servizio di windows update: il metodo sicuramente più efficace in quanto non permette l'avvio del servizio che comanda gli aggiornamenti che pertanto non saranno ne verificati ne scaricati. Se vuoi usare questo metodo ti consiglio di usarlo con criterio e non
come sistema per bypassare gli aggiornamenti per sempre, cosa che
sarebbe pericolosa!
Potresti per esempio sospendere il servizio e
riavviarlo manualmente almeno una volta al mese per fare gli
aggiornamenti di sicurezza. In questo modo ti esponi un pò ad eventuali
falle di sicurezza scoperte e non corrette (nel tuo caso che non scarichi
gli aggiornamenti) però ti porterebbe a escludere le problematiche
degli updates disfunzionali lanciati senza tanto preavviso da Windows
10... nel frattempo, se sei una persona curiosa, potresti informarti per capire se ci sono aggiornamenti recenti da evitare per la presenza di
bugs al proprio interno.
Per usare questo sistema è sufficiente che tu vada su
START, digiti il comando SERVICES.MSC e premi invio. Dalla schermata che
compare vai in fondo alla lista, cerca il servizio relativo a Windows
Update.
Clicca col tasto destro sulla voce del servizio e scegli PROPRIETA'.
Dalla schermata che compare, imposta il servizio come DISABILITATO come mostrato in figura.
... quindi conferma premendo APPLICA e poi OK.
In questo modo avrai disabilitato il servizio di aggiornamento di Windows del tutto. - Disattivare gli aggiornamenti su Windows 10 con gpedit.msc: tramite
la console gpedit.msc potrai andare a gestire i criteri amministrativi
del computer. Per lanciarla vai su START e digita il comando GPEDIT.MSC e
premi invio.
Dal menù explorer in alto a sinistra della
schermata che ti troverai davanti individua la cartella Configurazione
del computer , poi Modelli amministrativi , poi Componenti di Windows e
infine Windows Update.
Quando hai raggiunto questo percorso scegli la voce Configura aggiornamenti automatici (o Configure Automatic Updates).
Adesso ti troverai di fronte alla schermata con le impostazion attualmente in uso sul tuo sistema...
non dovrai fare altro che selezionare dapprima la voce ATTIVATA in alto a sinistra e successivamente impostare l'opzione di aggiornamento a te più congeniale in base alle seguenti possibili scelte:
- Avviso per download e installazione: Se viene selezionata questa
opzione, per tutti gli utenti che accedono con privilegi di
amministratore verranno visualizzate una notifica prima del download e
una prima dell'installazione degli aggiornamenti.
- Download e
avviso installazione: Se viene selezionata questa opzione, il download
degli aggiornamenti verrà avviato automaticamente. Al termine del
download, per tutti gli utenti che accedono con privilegi di
amministratore viene visualizzata una notifica prima dell'installazione
degli aggiornamenti.
- Download e pianificazione installazione. Se
Aggiornamenti automatici è configurato per l'esecuzione di
un'installazione pianificata, sarà inoltre necessario impostare il
giorno e l'ora per l'installazione pianificata ricorrente.
- Consenti scelta impostazioni all'amministratore locale. Se viene
selezionata questa opzione, gli amministratori locali potranno
utilizzare Aggiornamenti automatici nel Pannello di controllo per
selezionare l'opzione di configurazione desiderata, ad esempio l'ora
dell'installazione pianificata. Gli amministratori locali non possono
disattivare Aggiornamenti automatici.
Una volta fatta la
scelta e impostata l'opzione desiderata non dovrai che confermare il tutto cliccando
sul bottone APPLICA e poi uscire dalla schermata premendo OK.
A volte i problemi ritornano:
Molti utenti che hanno provato la seconda soluzione riferiscono in rete che ad ogni aggiornamento il sistema si autoimposta nuovamente per un download automatico degli aggiornamenti, bypassando le impostazioni immesse manualmente dall'utente.
Per questo motivo ti invito a
verificare dopo ogni aggiornamento completato che questa impostazione che ti ho mostrato sia rimasta salvata così come la vuoi tu; qualora non lo fosse adesso sai cosa fare.
Conclusioni:
Windows update su Windows 10 lavora in un modo cui non siamo abituati e nel tentativo legittimo di portare maggiore sicurezza e minore carico di lavoro agli utenti porta talvolta anche qualche problemino non trascurabile.
Decidere per una politica "meno automatica" di questi aggiornamenti è cosa fattibile e comprensibile,
a patto che ciò non si traduca nel non fare più gli aggiornamenti di windows update, cosa che ovviamente ti consiglio di non pensare nemmeno!
Ti ricordo infatti che gli aggiornamenti di sicurezza correggono falle di sistema attraverso le quali il tuo computer ed i tuoi dati sono diventare facile bersaglio degli attacchi di malwares e virus informatici, per cui è essenziale farli con costanza.
Lascio però a te, con questa guida, la libertà di decidere cosa fare su un sistema che sembrava averci tolto questa possibilità in modo definitivo anche se come hai visto non è proprio così.
E tu cosa ne pensi ? Hai provato questo sistema ? Vuoi discuterne con noi ? Inserisci un tuo commento nel box dedicato qui sotto, sarò felice di discuterne insieme.
Stefano Ravagni