Generalmente quando ognuno di noi ha finito di lavorare col proprio PC spegne il sistema con l'appoisto comando mostrato in figura...
...così il sistema si spegne da solo una volta confermata l'opzione CHIUDI SESSIONE....
non sempre va così....a volte il PC non si spegne e rimane a video una schermata (quella di chiusura) che non se ne va....
IL PROBLEMA:
Il pc si blocca al messaggio ARRESTO DEL SISTEMA IN CORSO, tanto che siete costretti a spegnerlo manualmente.
Al riavvio Scandisk vi attende al varco e vi accusa di non aver spento correttamente Windows....venite avvertiti da un messaggio che più o meno è il seguente: "Il testo esatto è: POICHÉ WINDOWS NON È STATO CHIUSO CORRETTAMENTE, UNA O PIÙ UNITÀ DISCO POTREBBERO CONTENERE ERRORI. PER EVITARE DI VISUALIZZARE QUESTO MESSAGGIO IN FUTURO, SPEGNERE IL SISTEMA CON IL COMANDO CHIUDI DEL MENU START. CONTROLLO DELL'UNITÀ C IN CORSO".
Ciò può succedere per svariati motivi....Windows 95, 98 e ME si possono bloccare in fase di arresto, per esempio perché il file audio che viene riprodotto alla chiusura di Windows è difettoso oppure perché un driver non funziona correttamente o perché una nuova periferica è configurata in modo errato.
Il difetto potrebbe essere dovuto anche a un programma in esecuzione in background o a problemi di risparmio energetico.
In Windows 98 si potrebbe pensare anche alla funzione FAST SHUTDOWN oppure, e vale anche per Windows ME, a eventuali programmi antivirus.
Vediamo assieme qualche probabile soluzione (visto che non per tutti il motivo è il solito)
SOLUZIONI:
1) Se il problema è riconducibile a un file audio difettoso, con START/IMPOSTAZIONI/PANNELLO DI CONTROLLO/SUONI potete disattivare il suono in pochi istanti.
Sotto l'elenco EVENTI fate clic su ESCI DA WINDOWS. Nel campo NOME comparirà il file audio utilizzato, per esempio TADA.WAV. Fate scorrere questo elenco verso l'alto fino a selezionare nessuno. In futuro Windows si chiuderà in silenzio e non avrà più la possibilità di incappare in qualche file audio difettoso.
2) A volte il responsabile può essere un programma che opera in background. Premendo CTRL/ALT/CANC si apre un elenco di tutti o quasi i programmi attivi. Terminateli uno per uno e provate se il problema sussiste o meno.
3) Un'altra delle cause possibili potrebbe essere una errata impostazione della gestione energetica. Se il pc funziona con l'ultimissima versione 1.2 della modalità di gestione energia ADVANCED POWER MANAGEMENT, forse il blocco dipende dalla presenza di impostazioni errate. Selezionate in GESTIONE PERIFERICHE le periferiche di sistema e fate doppio clic su GESTIONE AVANZATA DEL RISPARMIO ENERGETICO. Sotto IMPOSTAZIONI inserite un segno di spunta davanti a FORZA MODALITÀ APM 1.0 e davanti a DISATTIVA POLLING DELLO STATO DELL'ALIMENTAZIONE. Se le due opzioni sono già attivate, disattivatele e riavviate il pc.
4) Per evitare rischi può anche essere necessario disattivare FAST SHUTDOWN. Provate a togliere questa opzione in Windows digitando da esegui il comando "MSCONFIG". Dalla finestra che compare fate clic su AVANZATE, quindi su DISATTIVA ARRESTO RAPIDO. Spegnete il pc e lasciate invariata la modifica.
5) Un altro dei sospetti potrebbe essere il programma antivirus. Norton o McAfee per esempio, quando impostati per eseguire la scansione dell'unità floppy appena si arresta il sistema, possono essere la causa del problema, indipendentemente dal fatto che nell'unità sia presente un dischetto o meno. Consultate il manuale del software per vedere come interrompere questa funzione. Disattivate l'opzione di controllo del FLOPPY PER VIRUS potrebbe risolvere qualcosa.La prova migliore è chiudere il sistema dopo aver terminato l'applicazione antivirus....se il sistema si chiude perfettamente allora il problema era proprio l'antivirus
La soluzione per chiudere forzatamente il sistema se la normale operazione di pressione dei tre tasti CTRL - ALT - CANC contemporaneamente non da alcun frutto, è premere il tasto RESET (non lo troverete sulla tastiera !) che stà sul case del vostro PC accanto in genere al bottone per l'accensione...non c'è altro da fare.
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