PC, Tablet, Smartphone, Smartwatch e chi più ne ha più ne metta...
I dispositivi digitali entrati a far parte della nostra vita sono tantissimi e visto l'avanzamento tecnologico dell'ultimo decennio siamo quasi sempre in presenza di veri gioielli che svolgono, anche se con modalità diverse, i compiti dei più blasonati e conosciuti computers.
Tutta questa tecnologia dell'informazione si basa sulla memorizzazione di dati immagazzinati sui dischi dei dispositivi o su memorie esterne.
E' quindi frequente avere la necessità di trasferire dati da un dispositivo all'altro e quasi sempre lo facciamo fisicamente, cioè collegando il nostro smartphone (per fare un esempio) al PC di casa tramite l'ormai conosciutissimo cavetto USB; pensiamo ad esempio a quando dobbiamo prelevare le foto delle vacanze dallo smartphone o a quando vogliamo caricare delle nuove canzoni sul cellulare, oppure ancora a quando vogliamo prelevare dati che si trovano su un dispositivo di un amico... quello che facciamo in tutti questi casi è collegare il dispositivo di origine dati al computer tramite cavo USB, cosa sicuramente funzionale ma spesso noiosa, ingombrante, non sempre fattibile (visto che non si dispone del cavo) e limitante in termini di velocità.
Se non bastasse, ricordiamo che collegando uno smartphone tramite cavo ad un computer, questo si troverà in uno stato di carica energetica in quanto il cavo usb fornisce tra le altre cose anche la funzionalità di passaggio di corrente elettrica... forse a qualcuno che vuole preservare l'integrità della batteria caricandolo solo quando raccomandato questo non va proprio a genio...
Di soluzioni a questi "inconvenienti" ne esistono diverse; una di quelle che va per la maggiore da quando c'è stato il boom dei
cloud services è caricare i dati da scambiare su uno spazio cloud (sostanzialmente uno spazio remoto assegnato ad un utente dove può salvare i propri files) e poi prelevarli tramite lo stesso servizio su di un dispositivo differente... semplice e spesso gratuito ma non certo un sistema immediato per via dei tempi di caricamento sul cloud stesso che potrebbero essere anche molto dilatati a causa di problemi di connessione o velocità di trasferimento ridotte.
L'altra soluzione storica, ovvero l'uso del protocollo
bluetooth, soffre di una certa lentezza quando si tratta di trasferire files di grandi dimensioni e non sempre è possibile quando si cerca di far comunicare dispositivi mobili diversi a causa di limiti di sicurezza imposti dalle aziende produttrici.
In questa guida non analizzeremo questo tipo di servizi ma ci soffermeremo unicamente sullo sfruttamente della rete WIFI, disponibile ormai su qualsiasi dispositivo in maniera nativa, e l'uso di qualche piccola APP gratuita che faccia da ponte tra un dispositivo che detiene i dati da trasferire ed uno o più altri dispositivi che faranno da "ricevente".
Sfruttando questo protocollo la velocità di trasmissione sarà la più elevata possibile per un sistema ad onde radio e potremo utilizzarlo praticamente ovunque.
Cosa occorre avere a disposizione:
Tutto quello che ci serve è avere due dispositivi, uno di origine che mantiene nella propria memoria i dati da prelevare ed uno ricevente che ovviamente riceverà i dati. Non importa che si tratti di due smartphone, di uno smartphone ed un PC, di un PC ed un tablet ecc ...
Cio' che conta è che i dispositivi siano connessi alla stessa rete WIFI e che possano comunicare secondo una "lingua comune". Per ottenere questo risultato, occorre installare sui dispositivi mobili (quindi Smartphone,Tablet,Smartwatch) un'app che faccia da "ponte", permettendo ai dispositivi connessi alla stessa rete WIFI di comunicare con pochi semplici comandi.
Per sistemi Android consigliamo
SWEECH, reperibile al seguente indirizzo:
Su IOS (Iphone e Ipad) esistono alternative simili tra cui Air Transfer, reperibile al seguente indirizzo:
o Air Share, reperibile al seguente indirizzo:
A questo punto abbiamo tutto l'occorrente; dobbiamo però abilitare la rete WIFI su entrambi i dispositivi... e qui c'è da fare una differenziazione di procedura... infatti l'obiettivo già dichiarato è collegare tramite WIFI entrambi i dispositivi alla stessa rete in modo che possano usare lo stesso canale di comunicazione.
Purtroppo mentre i dispositivi mobili hanno tutti quanti a disposizione una antenna per la ricezione WIFI, i PC, specialmente quelli desktop (o fissi) non sempre ne dispongono.
Vediamo dunque come fare per collegare i dispositivi alla stessa rete WIFI nelle varie casistiche possibili.
Connessione Computer - Smartphone/Tablet/Smartwatch/Altro dispositivo mobile:
Essendoci di mezzo un computer, la cosa da fare è collegarsi alla rete del proprio router/modem che fornisce la linea internet di casa, oggetto ormai onnipresente.
Il computer sarà connesso alla rete tramite cavo ethernet e probabilmente lo sarà già se dispone di una rete internet ADSL o Fibra.
Il dispositivo mobile invece andrà connesso al router tramite WIFI; per questo occorrerà semplicemente accendere il WIFI sul router e collegarvisi poi dal dispositivo mobile che dovrà a sua volta avere la rete WIFI accesa. Con una semplice ricerca delle reti WIFI disponibili, saremo in grado di rintracciare la rete ad onde radio emessa dal router e collegarci ad essa tramite il dispositivo mobile.
A questo punto sia il computer che il dispositivo mobile (smartphone o tablet che sia) sono connessi alla stessa rete.
Dobbiamo però creare un ponte di scambio dati che permetta al pc di vedere il dispositivo mobile collegato; per ottenere cio' utilizziamo l'app precedentemente scaricata
SWEECH.
Una volta lanciata dovremo solamente premere l'unico bottone al centro dello schermo come mostrato in figura:
Cosi facendo avvieremo il server di sweech risponderà a qualunque interlocutore che, connesso alla stessa rete, richiamerà tramite browser l'indirizzo ip indicato in alto alla schermata.
Passiamo quindi sul computer, apriamo il browser web (Firefox, Chrome, Edge, Safari o qualsiasi sia il nostro programma preferito) e digitiamo l'indirizzo IP indicato... nell'esempio è
192.168.1.5:4444 (N.B. l'indirizzo assegnato varia di volta in volta).
Premendo invio dopo avere inserito l'indirizzo IP vedremo comparire sul computer il contenuto del nostro dispositivo mobile!
Potremo ora navigare attraverso il menu messo a disposizione per scambiare dati da computer a mobile e viceversa.
Nella schermata di default vengono menzionate tutte le cartelle della memoria interna del dispositivo mobile ma cliccando sull'icona del menu in alto a sinistra possiamo ottenere un filtro con elencati i raggruppamenti più utilizzati, ovvero immagini, video, musica, documenti e altro.
Come dicevamo lo scambio dati è bidirezionale, quindi possiamo, sempre dal browser del computer, passare dati da mobile a computer o da computer a mobile.
Per scaricare uno o più files dal dispositivo mobile al computer basta selezionarli cliccando
sulla parte sinistra fino a che non compare un flag sul file che indicata la SELEZIONE dello stesso, quindi cliccare sull'icona di download in alto a destra... Il file scaricato sarà salvato sul computer.
Allo stesso modo è possibile caricare uno o più files sul dispositivo mobile cliccando sull'icona di upload (carico) in basso a destra e scegliendo poi i files da caricare.
... il tutto è indicato nello screenshot successivo.
Il trasferimento di files
è possibile anche tramite drag & drop, ovvero l'operazione di trascinamento con il mouse; cio' rende le operazioni ancora più immediate.
Connessione tra dispositivi mobili:
In questo caso, trattandosi di dispositivi mobili ed in genere di smartphone, è molto probabile che entrambi dispongano di antenne wireless per lo sfruttamento di connessioni ad onde radio WIFI.
Qualora fossimo in presenza di un router nelle vicinanze, una delle vie è sfruttare quanto detto per la casistica "Computer- dispositivio mobile", ovvero far collegare entrambi i dispositivi alla rete WIFI dell'eventuale modem e usare le app indicato nello stesso identico modo.
Qualora invece ci trovassimo fuori casa e volessimo collegarci allo smartphone di un amico per passargli (o farsi passare) un filmato, tanto per fare un esempio, la situazione è leggermente
più complicata ma nemmeno più di tanto.
Ocorre infatti sfruttare le potenzialità degli
TETHERING/HOTSPOT in cui uno dei dispositivi mobili fa da router e accetta connessioni da parte di altri dispositivi che possono perfino navigare in rete attraverso la connessione dati appartenente alla rete condivisa.
Sostanzialmente quindi si imposta uno dei due dispositivi affinchè apra i canale per diventare HOTSPOT.
Abilitare il Tethering è un gioco da ragazzi e necessita di pochi click; per chi non sapesse come fare, riporto questa nostra guida che ne parla in maniera approfondita.
Creare un Hotspot per condividere la connessione dello smartphone su pc e tabletSull'altro dispositivo basterà accendere la rete WIFI, individuare la rete HOTSPOT condivisa (avrà un nome ben identificato) e connettervisi.
Quando i due dispositivi saranno connessi alla stessa rete, saremo nelle identiche connessioni già discusse per le casistiche precedenti, quindi non stiamo qui a ripeterle in quanto
le operazioni da fare saranno le medesime.
Conclusioni:
Abbiamo visto come sfruttare una tecnologia diffusissima, il WIFI, per scambiare dati tra dispositivi di ogni sorta con pochissimi accorgimenti e qualche app scritta allo scopo.
Da oggi sarà più semplice scambiare dati dai propri dispositivi mobili al PC e viceversa e senza l'ausilio di fastidiosi cavi di connessione... il tutto, come sempre, gratis !
Alla prossima!
Stefano Ravagni