La protezione dei dati sulle nostre macchine è da sempre oggetto di discussioni di vario genere sui forums di tutto il mondo. Vediamo un semplice metodo per mettere i nostri dati al riparo da occhi indiscreti.
Data di pubblicazione:
Dato non disponibile
Sezione: Guide softwares
Difficoltà: MINIMA
Compatibilità: Indipendente dalla versione di Windows
La protezione dei dati sulle nostre macchine è da sempre oggetto di discussioni di vario genere sui forums di tutto il mondo. Chiunque
non sia una sprovveduto, cerca in qualche modo di mettere in sicurezza
dati particolarmente importanti o comunque sensibili per tenerli lontani
da occhi indiscreti e dalle minacce che sempre più si affacciano sulla
rete.
Come molti di voi sapranno, esistono tantissimi softwares
che a vari livelli possono proteggere i files da noi selezionati; molti
dei migliori sono a pagamento, molti altri commerciali e non è sempre
detto che i migliori debbano obbligatoriamente costare qualcosa....
Le
tecniche di protezione dei dati digitali utilizzano per lo più
algoritmi di criptografia, quella particolare tecnica che riesce a
camuffare ogni bit contenuto in un file trasformandolo in qualcosa di
diverso... ...per fare un esempio banale, la parola CIAO potrebbe
essere criptografata con un algoritmo che sposta di due posizioni tutte
le lettere in avanti, cosi la C diventerebbe la E, la I diventerebbe la
M, la A diventerebbe la C e la O diventerebbe la Q.....difatto usando
questo sistema la parola CIAO diventerebbe EMCQ....
Era solo un banalissimo esempio (usato tra le prime forme di criptografia storicamente conosciute dai messaggeri romani).... Ovviamente
oggi esistono algoritmi complessissimi, tali da rendere impossibile
decifrare i dati originali se non in possesso di quella particolare
chiave (un insieme di bit) che ha il compito di cifrare e decifrare in
un dato modo i nostri dati digitali.
Non voglio in questa sede
parlare di criptografia dato che l'argomento sarebbe immenso....ho però
voluto fare un accenno per far capire a tutti di cosa parleremo negli
argomenti affrontati in questo articolo.
Veniamo quindi a noi, tra i comuni mortali....
Un
metodo molto molto semplice per cifrare i nostri dati con un programma
che probabilmente già abbiamo sulla nostra macchina è quello di
utilizzare WinRar, il celebre compressore che dispone anche di
funzioni abbastanza robuste di criptografia che pertanto potremo
utilizzare liberamente.
Winrar è un software shareware, per il
quale dopo un periodo di prova l'utente sarebbe tenuto ad una
registrazione con piccole somme di denaro tali da retribuire quanto
basta lo sviluppatore che l'ha creato.... Se non lo avete ancora, vi
consiglio di utilizzare questo stupendo compressore che è probabilmente
il più diffuso al mondo....lo potete trovare al seguente indirizzo in
versione italiana.
Non
starò a spiegare cosa sia un compressore di dati e come funziona Winrar
per questo scopo ma illustrerò in pochi semplici passaggi come
utilizzarlo per criptare l'archivio creato tramite una password.
Winrar utilizza un protocollo di cifratura a 128 bit AES (Advanced Encryption Standard) conosciuto anche come Rijndael. E'
un algoritmo di cifratura a blocchi utilizzato come standard dal
governo degli Stati Uniti d'America....per chi vuole saperne di più può
dare un'occhiata su wikipedia
http://it.wikibooks.org/wiki/Crittografia/AES
Una
volta installato (per chi non lo avesse già fatto) winrar, andiamo a
creare un semplice archivio con password e quindi cifrato.
Poniamo
sul desktop a titolo di esempio due files, pippo.txt e pluto.txt sul
quale possiamo immaginare di avere due password importanti per l'accesso
alla nostra banca....
Per unirli in un unico archivio, ci
basterà selezionarli entrambi, quindi premere il tasto destro del mouse e
selezionare la voce che compare dalla finestra a comparsa chiamata AGGIUNGI AD UN ARCHIVIO....
Comparirà
a questo punto la schermata principale di winrar in automatico, settata
sulla funzione di creazione archivio in quanto non abbiamo specificato
il nome di questo archivio....
Comep rima cosa quindi, diamo un nome al file nella sezione nome archivio e controlliamo che alla sezione formato archivio
sia selezionata la voce RAR, ossia vogliamo creare un archivio di tipo
RAR e non ZIP....per il nostro esempio diamo il nome all'archivio fantasia.rar.
Adesso, dobbiamo cliccare sulla scheda AVANZATI....comparirà la seguente scheda...
Si aprirà una finestra a scelta obbligatoria dove dovremo inserire per due volte la nostra password di protezione.....
Nota importante sulla password:
E' importante usare delle password con un elevato grado di sicurezza...
Password
di questo genere contemplano l'uso di lettere, numeri e caratteri sia
minuscoli che maiuscoli ed inoltre che siano per lo meno 8 caratteri....
Evitate password rappresentate da date, nomi facilmente intuibili o parole comuni come PIPPO o simili....
Una password del tipo Af67Op45G2 è
ottima, non è collegabile a nulla, usa sia numeri che lettere e fa uso
di caratteri maiuscoli e minuscoli avendo inoltre una discreta
lunghezza di 10 caratteri...
Una volta confermata per due volte
la password scelta, clicchiamo su OKe di nuovo su OK.... l'archivio sarà
creato li dove si trovano i files selezionati in precedenza ed avrà il
nome fantasia.rar .
Adesso, se tentiamo di aprire l'archivio, questi si aprirà....non spaventatevi !!! E
' al momento dell'utilizzo o estrazione dei files contenuti
nell'archivio cifrato che sarà richiesta la password di accesso.....
Ecco il risultato di un tentativo di aprire il file pluto.txt
Senza la password che fa da chiave decifrante non sarà possibile aprire i files dell'archivio....
Questo
metodo inoltre comprime anche i files compresi nell'archivio proprio
perchè fatto con un compressore di dati (è la funzione principale di
Winrar), per cui unisce due ottimi risultati ottenuti velocemente e
senza troppi problemi....
Da notare che sulla rete si trovano
molti software in grado di fare un attacco di brute forcing (cioè di
forza bruta) agli archivi RAR per trovarne la password.....c'è da dire
che come accennato ad inizio articolo, questo metodo non è sicuro al
100% e d'altra parte se la gente riesce ad entrare nel sito del
pentagono, cosa possiamo sperare di proteggere davvero noi ?
Di
sicuro però metteremo un ostacolo bello grosso davanti ai
malintenzionati che comunque dovrebbero utilizzare pc molto potenti per
ore o giorni per poter eseguire questo attacco di brute
forcing.....quindi di fatto per un normale utilizzo che non sia un
segreto di stato direi che può andare più che bene !!!
Aggiungiamo un'altra chicca segnalata dal moderatore PRGN...
Nella schermata di scelta password è possibile abilitare la spunta per la voce "Crittografa anche le informazioni sui file"....
Come
avete visto nell'esempio precedente, sebbene per aprire i files
contenuti nell'archivio sia comunque necessaria la password, potete però
vedere il contenuto degli archivi e quindi una prima informazione sul
contenuto di questi archivi viene fornita...
Mettendo invece
questa spunta, non sarà possibile neanche vedere l'elenco dei files
contenuti fintanto che non avremo fornito la password....una protezione
aggiuntiva senza dubbio utile!
PcPrimiPassi.it spera con questo
articolo di avervi fornito un'idea semplice e veloce per sentirvi più al
sicuro.....alla prossima !
Stefano Ravagni
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