2) Abramo
diventa, attraverso la sua esperienza, umanamente inconcepibile, padre
della fede: dalla genealogia, alla sua vocazione al fatto che
annandonato la sua terra: Ur fino al sacrificio del figlio Isacco.. ma
sarebbe troppo lungo da spiegare tutto..
inoltre è il patriarca riconosciuto dalle 3 religioni monoteistiche
3) esaù vendette la propria primogenitura per un piatto di lenticchie e
Giacobbe per farsi dare la benedizione dal padre si mise sulla schiena
una pelliccia 8perche il fratello era grosso e peloso) visto che il
padre era quasi ceco.
4)circa due anni, (non mi attardo sulle vicende precedenti all'arrivo in egitto.. cmq, Genesi 39
Giuseppe era stato condotto in Egitto e Potifar,
consigliere del faraone e comandante delle guardie, un Egiziano, lo
acquistò da quegli Ismaeliti che l`avevano condotto laggiù. La
moglie di questo Potifar voleva unirsi a lui lui rifiuta e scappa
lasciandole le vesti in mano lei si inca**a e lo denuncia e fa
inarcerare dove si trovavano i prigionieri del re
Poi.. Genesi 40
Dopo queste cose il coppiere del re d`Egitto e il panettiere offesero il loro padrone, il re d`Egitto. 2 Il faraone si adirò contro i suoi due eunuchi, contro il capo dei coppieri e contro il capo dei panettieri, 3 e li fece mettere in carcere nella casa del comandante delle guardie, nella prigione dove Giuseppe era detenuto. 4 Il comandante delle guardie assegnò loro Giuseppe, perché li servisse. Così essi restarono nel carcere per un certo tempo.
5
Ora, in una medesima notte, il coppiere e il panettiere del re
d`Egitto, che erano detenuti nella prigione, ebbero tutti e due un
sogno, ciascuno il suo sogno, aveva un significato particolare.
6 Alla mattina Giuseppe venne da loro e vide che erano afflitti. 7
Allora interrogò gli eunuchi del faraone che erano con lui in carcere
nella casa del suo padrone e disse: "Perché quest`oggi avete la faccia
così triste?". 8
Gli dissero: "Abbiamo fatto un sogno e non c`è chi lo interpreti".
Giuseppe disse loro: "Non è forse Dio che ha in suo potere le
interpretazioni? Raccontatemi dunque".
9 Allora il capo dei coppieri raccontò il suo sogno a Giuseppe e gli disse: "Nel mio sogno, ecco mi stava davanti una vite, 10
sulla quale erano tre tralci; non appena essa cominciò a germogliare,
apparvero i fiori e i suoi grappoli maturarono gli acini. 11
Io avevo in mano il calice del faraone; presi gli acini, li spremetti
nella coppa del faraone e diedi la coppa in mano al faraone".
12 Giuseppe gli disse: "Eccone la spiegazione: i tre tralci sono tre giorni. 13
Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti restituirà nella
tua carica e tu porgerai il calice al faraone, secondo la consuetudine
di prima, quando eri suo coppiere. 14
Ma se, quando sarai felice, ti vorrai ricordare che io sono stato con
te, fammi questo favore: parla di me al faraone e fammi uscire da
questa casa. 15
Perché io sono stato portato via ingiustamente dal paese degli Ebrei e
anche qui non ho fatto nulla perché mi mettessero in questo
sotterraneo".
16
Allora il capo dei panettieri, vedendo che aveva dato
un`interpretazione favorevole, disse a Giuseppe: "Quanto a me, nel mio
sogno mi stavano sulla testa tre canestri di pane bianco 17
e nel canestro che stava di sopra era ogni sorta di cibi per il
faraone, quali si preparano dai panettieri. Ma gli uccelli li
mangiavano dal canestro che avevo sulla testa".
18 Giuseppe rispose e disse: "Questa è la spiegazione: i tre canestri sono tre giorni.
19 Fra tre giorni il faraone solleverà la tua testa e ti impiccherà ad un palo e gli uccelli ti mangeranno la carne addosso".
20
Appunto al terzo giorno - era il giorno natalizio del faraone - egli
fece un banchetto a tutti i suoi ministri e allora sollevò la testa del
capo dei coppieri e la testa del capo dei panettieri in mezzo ai suoi
ministri. 21 Restituì il capo dei coppieri al suo ufficio di coppiere, perché porgesse la coppa al faraone, 22 e invece impiccò il capo dei panettieri, secondo l`interpretazione che Giuseppe aveva loro data. 23 Ma il capo dei coppieri non si ricordò di Giuseppe e lo dimenticò
accocio.. il faraone fece dei sogni che non sapeva spiegarsi il capo
dei coppieri gli parla di Giuseppe il faraone lo fa liberare e gli fa
interpretare i sogni.
5)
Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare il giorno del riposo.
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d'altri.
10. Non desiderare la roba d'altri.
6) questi sono i motivi per cui Saul perse il regno e lo spirito:
a- 1Samuele 13:8-14
8 Egli aspettò sette giorni, secondo il termine
fissato da Samuele; ma Samuele non giungeva a Ghilgal e il popolo
cominciò a disperdersi e ad abbandonarlo. 9 Allora Saul disse: «Portatemi l'olocausto e i sacrifici di riconoscenza»; e offrì l'olocausto.
10 Aveva appena finito di offrire l'olocausto, che arrivò Samuele; Saul gli uscì incontro per salutarlo.
11
Ma Samuele gli disse: «Che hai fatto?» Saul rispose: «Siccome vedevo
che il popolo si disperdeva e mi abbandonava, che tu non giungevi nel
giorno stabilito e che i Filistei erano radunati a Micmas, mi sono
detto: 12 "Ora i Filistei mi piomberanno addosso a Ghilgal
e io non ho ancora implorato il SIGNORE!" Così mi sono fatto forza e ho
offerto l'olocausto». 13 Allora Samuele disse a Saul: «Tu hai agito
stoltamente; non hai osservato il comandamento che il SIGNORE, il tuo
Dio, ti aveva dato. Il SIGNORE avrebbe stabilito il tuo regno sopra
Israele per sempre. 14 Ora invece il tuo regno non durerà. Il SIGNORE
si è cercato un uomo secondo il suo cuore, e il SIGNORE l'ha destinato
a essere principe del suo popolo, poiché tu non hai osservato quello
che il SIGNORE t'aveva ordinato».
1Samuele 15:7-30
7 Saul sconfisse gli Amalechiti da Avila fino a Sur, che sta di fronte all'Egitto;
8 prese vivo Agag, re degli Amalechiti, e votò allo sterminio tutto il popolo, passandolo a fil di spada.
9
Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio delle pecore, dei
buoi, gli animali della seconda figliatura, gli agnelli e tutto quel
che c'era di buono; non vollero votarli allo sterminio, ma votarono
allo sterminio ogni cosa senza valore e inutile.
(Pr 21:3; 1S 2:30) Sl 73:27; Is 8:20; Lu 14:34-35
10 Allora la parola del SIGNORE fu rivolta a Samuele, dicendo:
11
«Io mi pento di avere stabilito Saul re, perché si è allontanato da me
e non ha eseguito i miei ordini». Samuele ne fu irritato e gridò al
SIGNORE tutta la notte.
12 Poi si alzò la mattina di buon'ora e andò a
incontrare Saul; ma vennero a dire a Samuele: «Saul è andato a Carmel,
e là si è fatto un monumento; poi se n'è ritornato e, passando da
un'altra parte, è sceso a Ghilgal».
13 Samuele andò da Saul; e Saul gli disse: «Il SIGNORE ti benedica! Ho eseguito l'ordine del SIGNORE».
14 Samuele disse: «Che cos'è dunque questo belar di pecore che mi giunge agli orecchi e questo muggire di buoi che sento?»
15
Saul rispose: «Sono bestie condotte dal paese degli Amalechiti; perché
il popolo ha risparmiato il meglio delle pecore e dei buoi per farne
dei sacrifici al SIGNORE, al tuo Dio; il resto, però, l'abbiamo votato
allo sterminio».
16 Allora Samuele disse a Saul: «Basta! Io ti annunzierò quel che il SIGNORE mi ha detto stanotte». Saul gli disse: «Parla».
17
Samuele disse: «Non è forse vero che quando ti consideravi piccolo sei
diventato capo delle tribù d'Israele, e il SIGNORE ti ha unto re
d'Israele?
18 Il SIGNORE ti aveva affidato una missione,
dicendo: "Va', vota allo sterminio quei peccatori degli Amalechiti, e
fa' loro guerra finché siano sterminati".
19 Perché dunque non hai ubbidito alla voce del
SIGNORE? Perché ti sei gettato sul bottino e hai fatto ciò che è male
agli occhi del SIGNORE?»
20 Saul disse a Samuele: «Ma io ho ubbidito alla
voce del SIGNORE, ho compiuto la missione che il SIGNORE mi aveva
affidata, ho condotto qui Agag, re di Amalec, e ho votato allo
sterminio gli Amalechiti;
21 ma il popolo ha preso, fra il bottino, delle
pecore e dei buoi come primizie di ciò che doveva essere sterminato,
per farne dei sacrifici al SIGNORE, al tuo Dio, a Ghilgal».
22 Samuele disse: «Il SIGNORE gradisce forse gli
olocausti e i sacrifici quanto l'ubbidire alla sua voce? No, l'ubbidire
è meglio del sacrificio, dare ascolto vale più che il grasso dei
montoni;
23 infatti la ribellione è come il peccato della
divinazione, e l'ostinatezza è come l'adorazione degli idoli e degli
dèi domestici. Poiché tu hai rigettato la parola del SIGNORE, anch'egli
ti rigetta come re».
24 Allora Saul disse a
Samuele: «Ho peccato, perché ho trasgredito il comandamento del SIGNORE
e le tue parole, perché ho temuto il popolo, e ho dato ascolto alla sua
voce.
25 Ti prego dunque, perdona il mio peccato, ritorna con me e mi prostrerò davanti al SIGNORE».
26
Ma Samuele disse a Saul: «Non ritornerò con te, poiché hai rigettato la
parola del SIGNORE e il SIGNORE ha rigettato te perché tu non regni più
sopra Israele».
27 Come Samuele si voltava per andarsene, Saul lo prese per il lembo del mantello, che si strappò.
28 Allora Samuele gli disse: «Il SIGNORE strappa oggi di dosso a te il regno d'Israele e lo dà a un altro, migliore di te.
29 Colui che è la gloria d'Israele non mentirà e non si pentirà; egli infatti non è un uomo perché debba pentirsi».
30
Allora Saul disse: «Ho peccato; ma tu adesso onorami, ti prego, in
presenza degli anziani del mio popolo e in presenza d'Israele; ritorna
con me e mi prostrerò davanti al SIGNORE, al tuo Dio».
b- 5
7) legumi e acqua
8) un sacco di cose (vedi libro dei Re)
b- rapito in cielo su un carro di fuoco
9) santo cielo la cosa sta diventando ridicola. siamo tutti figli di Dio
ok basta mi fermo qui.. sinceramente non capisco perke fai così.. la
fede è un'esperienza e non il frutto di nozioni.. è qualcosa che vivi
(e non un pc che il Signore ti da! stiamo scherzando)
non so se dovrei postare la risposta, ma non capisco cosa tu voglia dimostrare con questo QUIZ A PUNTI...
VIVI INVECE DI RINCHIUDERTI IN FORMULE!