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GUIDE
software

Passare a Linux; una alternativa a Windows alla portata di tutti


Guida sezione Sistema operativo

Hai mai sentito parlare di Linux ? In questa guida te lo propongo come alternativa al tuo sistema Windows dopo che è divenuto utilizzabile anche dai meno esperti... scoprirai come ridare vita a vecchi computer che con Windows risultano troppo lenti e come abbracciare la filosofia del software libero.

freccia Data di pubblicazione: 18/01/2023
freccia Sezione: Sistema operativo
freccia Difficoltà: MEDIA
freccia Compatibilità: In base alla distribuzione Linux scelta



Passare a Linux; una alternativa a Windows alla portata di tutti


Di recente sono passato a Linux.
Ne hai mai sentito parlare ? Sicuramente si, visto che esiste da decenni e che è considerato il sistema più veloce stabile e sicuro tra i 3 più conosciuti, ovvero Windows, MacOS e Linux, ed è totalmente gratuito!

In questa guida ti parlerò in maniera molto ma molto basilare di cosa sia e come funzioni questo sistema operativo che ha fatto passi da gigante negli ultimi anni, in modo che tu possa avere un'idea di base dell'alternativa che puoi avere adottandolo.
Ti illustrerò i vantaggi di questo sistema nonché i problemi che potrai incontrare nell'utilizzarlo, parleremo della sua storia e di cosa sia la filosofia del software libero e infine ti spiegherò come puoi provarlo senza toccare minimamente il tuo Windows e di come puoi installarlo in pianta stabile oppure al fianco di Windows.



Un pizzico di storia su Linux


Linux affonda le sue radici nel sistema operativo UNIX, nato nel 1969 nei Bell Labs, un centro sperimentale della compagnia telefonica americana AT&T, ma solo dal 1975 conosce una forte espansione grazie alla riscrittura del suo codice sorgente, che lo rendeva adattabile a qualsiasi macchina dell'epoca. Rimaneva un sistema proprietario dove il controllo dell'operato degli utenti rendeva insoddisfatti gli utenti dallo spirito libero del tempo.
Nel 1984 un tale Stallman, che non condivideva la chiusura del sistema ed il controllo che esercitava sugli utenti, abbandona il suo impiego al MIT e riscrive tutte le componenti del sistema UNIX, in forma aperta e leggibile, con l'intento di creare qualcosa che potesse essere modificato e migliorato da tutti i programmatori volenterosi di farlo.
L'anno successivo, era il 1985, fonda la Free Foundation Software, creando le fondamenta legali, filosofiche e tecnologiche del suo Movimento per il Software Libero, ed in molti furono i programmatori ad unirsi a questo movimento.
Nel 1989 nasce la prima versione della General Public License (GPL) che attribuisce diritti invece che limitarli come le aziende di software erano solite fare, per impedire che qualcuno possa prendere software libero e trasformarlo in proprietario.
Dal momento che tale concetto ribalta esattamente quello di copyright, diritto d’autore, viene coniato il termine copyleft, assecondando il gioco di parole con left opposto a right.

Il concetto che era nato è riassunto nel seguente pensiero:

“Questo software è protetto, noi autori vi diamo permesso di modificare, aggiungere miglioramenti e redistribuirlo, ma solo alle stesse condizioni, cosicché chi lo riceverà sarà altrettanto libero di modificarlo, distribuirlo e collaborare con altri. In questo modo, dove va il software, va anche la libertà” (R.S.).

E' solo nel 1991 però che Linus Torvalds, un brillante e giovane programmatore, decide di colmare le lacune e problematiche che affliggevano il Kernel dei nuovi sistemi basati su UNIX; il kernel è la parte di software più vicina alle componenti hardware e assegna a tutti gli altri programmi risorse e priorità, per cui è fondamentale.
Torvalds sfrutta internet e la sua comunità per presentare il suo primo progetto, chiedendo a chiunque volesse di partecipare al suo miglioramento e di inviare suggerimenti. Inizialmente le risposte furono poche, ma col tempo aumentarono considerevolmente e così, dopo il lavoro congiunto di più persone, viene pubblicata su internet la prima versione di un nuovo sistema chiama Linux, dalla fusione del nome di Linus Torvalds e della X legata al mondo Unix.

Di li a poco, molti furono i programmi riscritti per fondere le potenzialità di Linux con quelle del progetto GNU, facendo nascere il sistema operativo completo conosciuto come GNU/Linux; una fusione del kernel scritto da Torvalds e di software vari che lo completano e fanno interagire kernel e programmi portato dal progetto GNU.

Cominciarono a nascere startup e programmi commerciali fondati su GNU/Linux distribuiti come software gratuito ma senza assistenza e supporto. In quei primi anni si affermarono realtà come Red Hat, Suse, Debian, Mandrake, Slackware.
Il sistema Linux di allora era difficile da gestire per chi non fosse un esperto di informatica, per lo più utilizzabile quasi esclusivamente da riga di comando, per cui venne usato per lo più su macchine server, ma il mondo stava cambiando...



Facciamo un bel salto in avanti: Linux oggi rispetto al passato


Dopo questa breve carrellata dei fatti salienti che ho riportato che hanno promosso la nascita di GNU/Linux, non voglio tediarti oltre con cenni storici di cui magari non ti importa niente...

Ti dico solamente che quanto ti ho raccontato rappresenta l'inizio della diffusione del concetto di software libero open-source, quel software che oltre ad essere gratuito può essere migliorato da chiunque e ridistribuito al fine di migliorarne le funzionalità per tutti coloro che desiderano usarlo.

Ma oggi a che punto siamo ? Linux è utilizzabile da un ignorante (senza alcuna offesa eh!) in materia informatica ?

La risposta è si, Linux è diventato un sistema altamente fruibile da chiunque, con una interfaccia grafica bella e facile quanto e più di Windows e MacOS... facile da installare o da provare senza installazione, sul quale trovare programmi alternativi di ogni sorta... Per la maggior parte dei programmi che usi quotidianamente su Windows esistono infatti una o più alternative nel mondo Linux, e con tutta probabilità usi già alcuni di questi programmi su Windows... ma ne parliamo in modo un pochino più approfondito a breve.

Linux risulta inoltre un'ottima soluzione per resuscitare vecchi computer che per le scarse risorse hardware stentano a far girare le recenti versioni di Windows... infatti richiede molte meno risorse sia in termini di spazio occupato che di RAM e di utilizzo del processore, frutto di una ottimizzazione che solo un lavoro di team mondiale poteva ottenere.



Le distribuzioni GNU/Linux


Linux non rappresenta una sola versione di un sistema operativo.... come già spiegato si parla di GNU/Linux in quanto sono disponibili centinaia di pacchetti diversi, ognuno dei quali integra un proprio Kernel, una serie di applicazioni preinstallate, un proprio ambiente desktop che disegna l'interfaccia grafica con la quale andrai a lavorare... se ne fossi capace anche tu potresti rilasciare una distribuzione Linux con all'interno i componenti che ritieni meglio si combinino tra loro... il tutto nell'ottica della massima libertà e modularità del software.

Principali distribuzioni Linux

Negli anni, specialmente di recente, sono nate distribuzioni che integrano un set minimale ma completo di applicazioni per fare veramente di tutto e soprattutto un ambiente desktop molto somigliante a quello Windows, nel tentativo di attirare sempre più utenti in questo nuovo mondo. Ecco alcune schermate dell'ambiente grafico di distribuzioni differenti di Linux.

Distribuzione linux di esempio 1

Distribuzione linux di esempio 2

Distribuzione linux di esempio 3

Troverai per esempio su Linux Mint, la distribuzione che io stesso utilizzo in versione Cinnamon, un desktop con tanto di pulsante START, icone belle e chiare, sistema di esplorazione semplice da usare, temi e sfondi meravigliosi ma puliti e funzionali per ogni PC.

Distro Linux Mint

In sostanza già al primo avvio ero capace di muovermi tra le varie voci del sistema senza problemi, trovare i file sui miei dischi, lanciare installazioni e applicazioni, configurare le opzioni dell'interfaccia e personalizzare il sistema.

Linux Mint menu start

Complice della semplicità che ho provato il sistema di benvenuto di Linux Mint, che ti guida passo passo a configurare le prime cose essenziali e che ti fa capire subito come chiunque possa utilizzare Linux.

Linux box di benvenuto

Di distribuzioni ce ne sono tante, si tratta semplicemente di scegliere quelle adatte ai principianti, almeno inizialmente.



Compatibilità del sistema con l'hardware della tua macchina


Forse hai sentito commenti di persone che dicono che Linux non riconosce l'hardware con facilità.... menzogna... ormai Linux riconosce automaticamente senza necessità di alcun intervento da parte dell'utente anche hardware datato e sono ormai la maggior parte le aziende produttrici di periferiche che progettano driver di connessione anche per Linux.
E' però purtroppo vero che potresti avere delle periferiche specifiche o poco diffuse per le quali non sono stati progettati driver per Linux, ed in tal caso c'è la possibilità che non vengano riconosciute e non siano utilizzabili, motivo per cui è sempre bene provare prima una versione live di linux e verificare che sia in grado di riconoscere tutte le periferiche a tua disposizione e solo dopo, eventualmente, installare il sistema operativo in pianta stabile.

Nella mia esperienza Linux Mint ha rilevato e configurato da solo una vecchia stampante HP del 2006 e uno scanner del 2008 senza la minima difficoltà... ha riconosciuto qualsiasi chiavetta o disco USB abbia inserito, ha individuato senza problemi la scheda grafica e ogni componente del mio PC senza il minimo errore...e si tratta di un PC che ha già qualche anno! Al massimo può succedere che se ha difficoltà ad utilizzare una periferica ti proponga di scaricare un driver proprietario, magari sviluppato dalla proficua community Linux e che al 99% risolverà i tuoi problemi di compatibilità... questo è un altro punto a favore della concezione del software libero, ovvero poter contare su una comunità mondiale che in caso di problemi modifica e progetta software per risolvere i conflitti.... cosa che probabilmente se dipendesse da una azienda commerciale non avverrebbe mai.



Il software disponibile



Il risultalto è che passare, oggi, a Linux, non ti farà sentire affatto la mancanza di applicativi professionali; per fare degli esempi pratici, per chi usa Photoshop è possibile per esempio usare GIMP o KRITA, chi fa grafica vettoriale può usare l'ottimo INKSCAPE.
Per l'ufficio esiste LibreOffice, già trattato su questo portale, con il quale puoi fare di tutto in relazione ai lavori da ufficio, mentre per il video editing puoi appoggiarti a OpenShot, Shotcut, KDEnlive, Da Vinci Resolve e molti altri... e come non citare poi tutto quel mare di applicazioni web come Teamviewer, Skype, Teams, Telegram, WhatsApp, Zoom, Dropbox, Google drive, Firefox, Thunderbird, Spotify, Netflix o Prime Video ecc. ecc. disponibili anche per Linux.

Tutti i software elencati sono in verità multi-piattaforma, ovvero grazie al loro codice sono fruibili su più di un sistema operativo.... e così ti troverai con dei programmi che nulla hanno da invidiare alle controparti commerciali senza però dover sborsare un centesimo !

In alcuni casi troverai applicativi leggerissimi, magari con poche funzionalità che potrebbero darti la sensazione di un software troppo spartano... ma capirai con l'uso che spesso la semplicità è da apprezzare più di tante interfacce belle ma complicate.
L'esempio lampante è il programma per l'apertura dei documenti, un visualizzatore universale che pesa solo una manciata di megabyte e che apre di tutto... se ci pensi bene cosa deve fare un visualizzatore ? Deve aprire i file dei vari formati, stop... se poi hai bisogno di modificarli o fare altre cose puoi. sempre integrare con qualcosa di più elaborato ma solo se ne hai bisogno, non credi ?

Potresti trovarti nella condizione in cui hai degli applicativi che esistono solo per Windows e che non vuoi abbandonare.... come fare in questo caso ?
Semplice... esiste Wine per Linux, che consente di eseguire software per Windows all'interno di Linux e che funziona con molte delle applicazioni più note e su gran parte delle altre... si tratta di un normalissimo programma all'interno del quale potrai andare a lanciare le applicazioni Windows che riesce a supportare... semplice come usare una qualsiasi altra applicazione!
Purtroppo non tutti i programmi funzionano all'interno di Wine e personalmente non ne ho tratto giovamento per quelli che interessavano a me, ma sicuramente è una valida alternativa da tentare.

...certo non è una soluzione definitiva e non sempre funziona ma è una alternativa che potrebbe risolvere la tua casistica in maniera brillante e senza sforzo.

Anche per quanto riguarda l'aspetto videoludico, su Linux si stanno facendo enormi passi avanti... grazie al progetto ProtonDB e all'interesse di Valve, esiste un programma da installare per far girare molti titoli nativi di Windows anche su Linux, talvolta con risultati anche migliori della controparte Microsoft.

Pertanto, concludendo l'analisi delle applicazioni, non ti mancherà davvero nulla su Linux e dovrai solo passare la prima iniziale e normalissima fase di rifiuto di un ambiente diverso da quello che hai sempre usato finché non ti accorgerai di saperlo usare con profitto e senza problemi !



L'interfaccia e la gestione di Linux


La maggior parte delle distribuzioni Linux permette ormai di gestire l'intero sistema da interfaccia grafica, senza la necessità di usare il terminale per lanciare complicati comandi.... certo rimane sempre la soluzione più veloce e professionale che molto spesso risolve tanti problemi, ma la puoi ritenere una cosa da imparare nel tempo, come è giusto che sia.... per il resto puoi affidarti all'ambiente grafico fornito.

Linux File Explorer Nautilus

Linux mette a disposizione comandi semplici e chiari per gestire qualunque sezione del sistema...
Assolutamente fantastico il sistema di installazione dei programmi, gestibile interamente da un proprio store interno dal quale cercare e installare qualsivoglia applicazione... esattamente come già fai sul tuo smartphone insomma... niente più necessità di andare sul sito dello sviluppatore, cercare la sezione download, individuare la versione corretta per la tua versione di Windows ecc.ecc... tutto si gestisce da un solo posto, con uno o al massimo due click... la gestione installazione pacchetti è così ben strutturata da risultare quasi invisibile...

Linux gestore applicazioni

stessa cosa per gli aggiornamenti di sistema... Linux ti avvisa che ci sono degli aggiornamenti da fare... te li elenca... tu scegli se aggiornare e quali aggiornare e il gioco è fatto... si avvieranno in maniera silente e tu potrai nel frattempo continuare a lavorare sul tuo PC senza blocchi o interruzioni di ore, come purtroppo avviene sugli aggiornamenti del terribile Windows 10 tanto per citare un esempio...

Linux sistema aggiornamenti


Inoltre, cosa fondamentale... su Windows siamo (purtroppo) ormai abituati a leggere o ritrovarsi in condizioni per cui dopo un aggiornamento il sistema non riparte... o è più lento.... o fa qualche casino... su Linux questo non accade, il sistema aggiornato è sicuramente migliorato perché gli aggiornamenti sono rilasciati dopo molti e attenti scrupolosi test... e spesso il sistema diventa anche più veloce, perché se è vero che vengono introdotte migliorie queste devono risultare anche in una migliorata esperienza in velocità e funzionalità...ed è quello che accade su Linux, cosa che purtroppo non si può dire di Windows.
Raramente ti chiederà di essere riavviato, cosa che avviene in occasione di un aggiornamento di un componente fondamentale come il già citato Kernel... ma il riavvio non necessiterà di interminabili minuti... occorrerà il tempo di un normale riavvio e avrai la tua nuova versione di Linux pronta all'uso !





Le risorse necessarie a far girare Linux


Delizia di questo sistema è che richiede molte meno risorse rispetto a Windows per essere eseguito... per la distro Linux Mint ad esempio sono richiesti 2 GB di RAM (consigliati almeno 4) e circa 20 GB di spazio su disco per il sistema ... quindi già con 50 di GB vai avanti per un pò e dedicarne un centinaio ti garantisce di poter installare di tutto).
E' inoltre richiesta una risoluzione video di almeno 1024×768 pixel... tutto quà ! Questo per la versione CINNAMON di Linux Mint, la versione più bella e quindi più avida di risorse... volendo è poi possibile scegliere altre versioni di Linux Mint più adatte a computer datati, come la MATE o la XFE, che per via di un aspetto più spartano e con meno effetti richiedono meno risorse...
infatti come ti avevo accennato ci sono distribuzioni per tutti i gusti, e all'interno di una distribuzione è possibile avere differenti personalizzazioni, che vanno dall'engine grafico ai programmi installati, rendendo le distro più o meno adatte a certi utilizzi piuttosto che ad altri.

Avrai quindi capito come Linux possa essere un fedele amico per resuscitare un vecchio PC che molti tecnici magari hanno dato per spacciato.... metti Linux, se vuoi un bel disco SSD e vedrai come vola !



Puoi provare Linux senza doverlo installare; ecco come fare


Se quello che ti ho raccontato finora ti ha incuriosito, sappi che puoi provare Linux anche senza installarlo, direttamente da DVD o chiavetta USB.
La potenza e l'elasticità di questo sistema riesce a utilizzare facilmente le live distribution, che gli permettono di avviarsi da una unità esterna tipo chiavetta USB e funzionare come se fosse installato...tanto che potrai anche aggiungere applicazioni, provarle e poi cancellarle, configurare tutto quello che vuoi...e Linux farà quello che gli dici...salvo poi perdere ogni personalizzazione al riavvio della macchina in quanto di fatto non è installato.

E' però un'ottima via per testarne le funzionalità, conoscerlo, prenderci dimestichezza e constatare la compatibilità con il tuo hardware, cosa che di certo non guasta... considera che ovviamente un sistema live è più lento di un sistema installato sul disco fisso...

Per testare Linux in live distribution non dovrai fare altro che scaricare un'immagine della tua distribuzione Linux (un file con estensione .ISO) e passarla su chiavetta o masterizzarla su DVD...
Basterà poi lasciare l'unità con al suo interno la copia di Linux collegata al PC e riavviarlo per farlo ripartire con il sistema Linux.
Ovviamente prima dovrai aver configurato il tuo PC in modo che sia in grado di leggere le unità esterne in fase di avvio (boot) assegnandogli la priorità rispetto al disco fisso interno (altrimenti parte il sistema operativo che hai già installato).
Se non sai come fare, ti rimando alla nostra guida su come configurare la sequenza di avvio del sistema sul bios.

Impostare la sequenza di avvio (boot sequence)

Se il tuo pc è correttamente configurato per avviarsi da DVD o USB, allora vai subito a scaricare la iso (file immagine) della tua distribuzione Linux.
Ti suggerisco di scaricare questa immagine relativa a Linux Mint, la distro che sto provando io e che mi pare la migliore scelta per un novizio.

Download Linux Mint Cinnamon Edition

Una volta scaricata l'immagine, masterizza la iso per inserirla in un DVD, oppure utilizza RUFUS per inserirla in una chiavetta USB.

Se non sai come masterizzare un'immagine su CD/DVD ti lascio una guida in merito: Masterizzare in modo semplice con CdBurnerXP

Se non sai come inserire una immagine su USB ti lascio una guida in merito: LINK all'uso e downloasd di RUFUS

Quando hai preparato tutto collega l'unità (DVD o USB) di Linux Mint al tuo PC e riavvialo... al riavvio dovrebbe partire Linux Mint... e buona prova !


Il processo di creazione di chiavette e dischi USB con all'interno una o più distribuzioni Linux è molto facilitato se ci si affida a Ventoy.

Con questo programma non dovrai più formattare le periferiche usb per poi metterci dentro una alla volta le ISO delle distribuzioni Linux (o Windows) che vuoi provare, ma sarà sufficiente creare una sola volta la chiavetta di avvio e copiare poi all'interno del disco i file ISO di tuo interesse; Ventoy si occuperà di proporti un menu dal quale scegliere quale distribuzione utilizzare tra quelle presenti sul disco, fungendo di fatto da interfaccia grafica che ti semplifica la vita.
Si tratta di un programma Open source per cui ti propongo di dargli uno sguardo all'indirizzo ventoy.net.
 
Per usarlo non dovrai fare altro che scaricarlo, decomprimere il contenuto e lanciare il file eseguibile Ventoy2Disk.exe ... da li ti sarà chiesto quale disco utilizzare e non ti rimarrà altro che cliccare sul bottone per l'installazione.
Una volta installato Ventoy ti mette a disposizione una cartella speciale dove copiare tutte le ISO che vuoi (comprese quelle di Windows ...), operazione che però andrà compiuta a mano... ma una volta che le hai copiate sulla chiavetta di avvio creata da Ventoy avrai un launcher con un sacco di distribuzioni da poter provare e installare, sempre pronte all'uso e con un pratico menu grafico!

Per dovere ti ricordo che la creazione di un supporto avviabile con Ventoy comporta la cancellazione di tutti i dati presenti sul dispositivo.

Linux in parallelo a Windows; come avere entrambi i sistemi sullo stesso computer


Se sei tra coloro che non amano usare un sistema live ma non vogliono rinunciare al proprio Windows puoi optare per l'installazione affiancata, anche chiamata in gergo "dual boot"; essenzialmente significa che avrai due sistemi operativi, uno Windows e uno Linux in questo esempio, e in fase di avvio della macchina potrai scegliere quale avviare ed usare... i due sistemi risulteranno due mondi separati, per cui potrai usarli senza particolari pensieri.

L'installazione dual boot è talvolta complicata, ma Linux Mint (e tutte le distro in generale) la rende semplice in quanto nella procedura di installazione si accorge della presenza di una copia di Windows e ti propone l'installazione di Linux in parallelo a Windows... segui quelle indicazioni e sarà il sistema a installare tutto nel modo corretto.
Al riavvio dovresti avere avviato GRUB, il boot manager (o gestore di avvio) di Linux, che ti farà scegliere quale sistema avviare semplicemente scorrendo con le frecce direzionali e premendo invio per la conferma.

Il tutto è molto semplice e per lo più avviene senza intoppi, ma talvolta, come nel mio caso, qualcosa potrebbe andare storto e potresti non vedere GRUB in fase di avvio...
Questo può succedere in quanto i moderni BIOS che funzionano in modalità UEFI hanno blocchi per evitare di poter caricare il sistema operativo da fonti esterne... in quel caso occorre sapere che occorre entrare nel bios e settare alcuni parametri.

Se non sai come entrare nel BIOS eccoti una guida veloce.

Come accedere al bios

Nel bios dovrai verificare essenzialmente due cose:

1) Di avere disabilitato il Secure Boot. Se vuoi saperne di più eccoti una guida in merito: Come disabilitare il secure boot dei bios UEFI per avviare il PC con sistemi operativi diversi
2) Di avere impostato l'uso del sistema UEFI e non LEGACY...

In alcuni PC è necessario anche disattivare alcuni ENGINE proprietari della marca (Vedi Lenovo con il suo Lenovo Engine) che bloccano l'avvi di GRUB.

Verificate queste cose dovrai andare sulla sequenza di avvio del tuo BIOS e verificare che il valore relativo a linux (spesso chiamato UBUNTU nel caso di Linux Mint visto è una distro derivata da UBUNTU) sia nella scaletta prima del Windows Boot Manager.

Fatto ciò esci dal bios stando bene attento a salvare le modifiche effettuate. Al riavvio dovrebbe partire GRUB e potrai avviare i due sistemi in modo alternato secondo le tue necessità.



Usare Windows all'interno di Linux con le macchine virtuali


Un altro modo di non dover rinunciare a Windows pur volendo passare a Linux è quello di utilizzare delle macchine virtuali... si tratta di software che sfruttano la tecnologia di virtualizzazione tramite la quale è possibile far girare sistemi operativi diversi all'interno di uno principale; nonostante di fatto il sistema virtualizzato giri all'interno di un programma, è come se tu lo avessi installato normalmente sul tuo PC... così potrai avere il tuo Linux con un Windows 11 virtualizzato... potrai lavorare sul Linux e passare rapidamente e senza dover riavviare la macchina alla tua copia di Windows virtualizzata...

La virtualizzazione è una tecnologia utilissima e l'ho personalmente testata..è davvero come avere un altro sistema normalmente installato, solo che lo usi all'interno della macchina virtuale...quindi pochi secondi e potrai passare da Linux a Windows o MacOS o altri sistemi...
Essendo un processo di ...passami il termine... semi-emulazione... anche se poi non lo è... richiede qualche risorsa aggiuntiva, tant'è che devi assegnare una parte del tuo hardware alla macchina virtuale in modo che il PC possa dedicare le giuste risorse sia al sistema ospitante che a quello ospite.
Ne consegue un pelo di lentezza rispetto ad un sistema normalmente installato e comunque è in relazione alla potenza dell'hardware dedicato... ma ti assicuro che, specialmente sui PC odierni, non avrai problemi.

Non starò a farti una lezione sulle macchine virtuali perché richiederebbe un articolo dedicato... ti dico solo che puoi usarne alcune gratuite come l'ottimo VirtualBox di Oracle...
Ti dico anche che una volta installata la macchina virtuale sul tuo Linux e scelto quale sistema dovrà virtualizzare, dovrai di fatto installare una copia con valida licenza proprio come faresti installando il sistema da zero....qui ti faccio notare, affinché tu non butti via licenze digitali a caso, che una licenza attivata su un PC per "vie normali" non sarà valida su una macchina virtuale, che viene vista come un PC totalmente diverso ... pertanto richiede una sua licenza dedicata... se vuoi possiamo approfondire il discorso ma mi premeva metterti al corrente di questa cosa dato che io ci sono
rimasto fregato.

Ultima cosa... il PC deve avere un processore adatto alla virtualizzazione e tale eventuale capacità deve essere abilitata a livello di BIOS... puoi cercare informazioni sul sito del produttore per capirlo... tra i dettagli del tuo esatto modello di CPU troverai indicazioni riguardo il supporto della virtualizzazione spesso riferita come Virtualization Technology.



Conclusioni



Come avrai capito dalla lettura di questo articolo puoi passare a Linux senza rinunciare a Windows in vari modi.... o puoi semplicemente provarlo preparandoti una chiavetta o un DVD live...
Linux rappresenta il sistema più studiato a livello mondiale e può contare sul lavoro sinergico di un mare di sviluppatori che puntano al miglioramento costante del prodotto...
Linux segue la filosofia del software libero, per cui tutto quello che trovi è gratuito e costantemente migliorato nel tempo... puoi trovare software di ogni genere, alcuni presenti anche per Windows, altri dedicati o alternative di programmi più blasonati.
Linux può essere una valida soluzione per continuare ad utilizzare computer vecchi che non reggono l'impatto con i recenti sistemi operativi Microsoft o Apple.

Nella mia esperienza personale, devo dirti la verità, essendo io uno sviluppatore di software con tecnologia Microsoft, qualche problema l'ho incontrato, ma ciò è dovuto al limite imposto dal linguaggio di programmazione che utilizzo, fortemente integrato sui sistemi Microsoft.... diversamente avrei avuto tutto il necessario per fare qualunque cosa usando solo Linux.
In conseguenza di questo, il mio giudizio finale è che se sei un utilizzatore di computer per attività di base, come navigazione, scrittura di testi, montaggio video non professionale, gestione delle email e non hai legami troppo forti col mondo Windows per via di qualche applicazione irrinunciabile, puoi tranquillamente valutare il passaggio a Linux.
Diversamente puoi optare per il dual boot, sistema di cui ti ho accennato in cui potrai usare sia Windows che Linux.... oppure ancora restare su Windows, che indubbiamente offre la maggior compatibilità e standardizzazione possibile oggi come oggi.

Con questo articolo non ho voluto convincerti di niente ma semplicemente portarti a conoscenza di un mondo che magari ignoravi, una valida alternativa che vale la pena di essere provata, non tanto per essere alternativo... non è quello l'obiettivo... quanto per provare sistemi diversi con capacità diverse e finalità diverse... tutto quello che ruota intorno a Linux è pensato e realizzato per migliorare il tuo utilizzo delle tecnologie, nessuno vuole lucrarci sopra e al centro di tutto ci sei tu, l'utilizzatore finale...

... che dici... ti va di provare ?

Se ti va puoi lasciare un commento alla guida nel box dedicato qui sotto e anzi, ti invito a farlo, sono curioso di sapere cosa ne pensi.

Alla prossima !


Stefano Ravagni


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Presenti 5 commenti

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Utente: Antonio1948 - data: 26/01/2023 19:12:42
Commento: Ottima guida utile ad invogliare utenti a provare ed eventualmente passare con l’installazione al fantastico e gratuito mondo Linux. Faccio una sola osservazione: il programma Rufus rimane ottimo tuttavia c’è il nuovo programma Ventoy che semplifica molto la preparazione della chiavetta sulla quale si possono mettere tutti i file iso delle distro Linux che la capienza della chiavetta permette. Ho preparato una chiavetta da 64 GB con 22 file iso di altrettante distro. Concordo anch’io che Linux Mint Cinnamon edition sia tra le migliori e che non faccia rimpiangere Win 10 o 11…anzi! Buona serata.

Utente: Raven - data: 26/01/2023 19:43:06
Commento: Grazie Antonio per il tuo apprezzamento e per il suggerimento di ventoy... Se ho tempo aggiungo qualcosa in merito all'articolo così lo completiamo. Grazie ancora.

Utente: Raven - data: 27/01/2023 20:59:07
Commento: Antonio come promesso ho aggiunto un riferimento a ventoy...grazie per il suggerimento

Utente: Antonio1948 - data: 28/01/2023 16:11:08
Commento: Benissimo Raven, il tuo riferimento a Ventoy è ottimo, sicuramente semplificherà la procedura per testare da vicino le varie fistro Linux.

Utente: Raven - data: 28/01/2023 17:22:06
Commento: Non solo, l'ho installato anche io su un disco USB e lo userò per tutti i miei lavori che necessitano di fare installazione e ripristino nonché per lanciare il mio Mint in modalità live per fare le immagini di backup, per cui grazie di nuovo.

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